FTS Reggio Calabria – Negata l’iscrizione scolastica ai minori con disabilità
21 Gennaio 2014BANDO COMUNALE SCUOLE DELL’INFANZIA: NON SI FA’ ECONOMIA SUI DEBOLI!
Il bando del Comune nega ai bimbi disabili i diritto di iscriversi
Il Forum Provinciale del Terzo Settore, si pone al fianco delle famiglie ed esprime sconcerto e dissenso in merito alla decisione del Comune di Reggio Calabria di negare la possibilità di iscrizione alle Scuole dell’Infanzia Comunali per l’anno 2014-2015 ai bambini disabili a causa mancanza di fondi da destinare alle nomine degli insegnanti di sostegno.
Una decisione che, come purtroppo sempre più spesso accade, pone prima gli interessi economici e poi i diritti dei più fragili. Un segnale estremamente negativo che vessa ulteriormente le famiglie con bambini disabili e che si aggiunge ai tanti diritti negati di un’amministrazione che sembra avere ormai dimenticato il senso della comunità e della solidarietà, tesa a garantire equilibri di bilancio peraltro impossibili da realizzare.
E allora ci domandiamo a cosa giova lasciare a casa tanti bambini disabili, bambini per i quali, come per tutti gli altri, la frequenza dell’asilo rappresenta una attività fondamentale per la crescita e la socializzazione. Si tratta di una scelta scellerata, una penalizzazione insopportabile verso una categoria fragile e già privata di altri servizi fondamentali. Si tratta, senza mezzi termini, di una scelta emarginante, contraria alla normativa vigente (legge 104/92 e legge 62/2000) che invece punta con forza all’integrazione.
Tutto ciò avviene in una città priva di asili nido comunali, tutt’ora priva del trasporto per i disabili e di tutti quei servizi essenziali che il Comune dovrebbe garantire alle fasce più deboli, con palese violazione della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, divenuta Legge italiana nel 2009.
Il Forum nella sua azione per la tutela dei più deboli, si schiera con forza al fianco delle famiglie e chiede alla Commissione di revocare il provvedimento e di ripristinare i diritti essenziali dimostrando di riservare a questa fascia sociale quella attenzione e priorità che merita.
Le Associazioni delle famiglie hanno già preannunciato battaglia, anche legale, contro il provvedimento, ed il Forum sarà come sempre insieme a loro.
E’ inaccettabile che ancora una volta la crisi economica frutto di malgoverno e di sprechi sia fatta pagare agli ultimi.
Il Forum fa appello a tutte le forze politiche per impedire che questa ulteriore pagina vergognosa per la città si avveri riservandosi, come detto, di intraprendere tutte le necessarie azioni legali per la revoca di questa delibera e per il ripristino dei diritti violati.
Il Portavoce del Forum Provinciale
Avv. Luciano Squillaci