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Bes: benessere equo e sostenibile. Presentato il Rapporto

bes_2015È stato pubblicato il terzo rapporto sul Benessere equo e sostenibile (Bes), realizzato da Cnel e Istat, per misurare lo stato di salute di un Paese sulla base di alcuni particolari indicatori che vadano oltre il Prodotto interno lordo.

L’analisi degli aspetti che concorrono alla qualità della vita dei cittadini si articola in 12 settori (i “domini”) e 130 indicatori selezionati attraverso il coinvolgimento di esperti di settore e di una commissione scientifica. Una nuova sezione del rapporto, infine, descrive il percorso di costruzione del Bes e pone attenzione particolare ad aspetti di carattere metodologico, rafforzando la natura di ricerca della riflessione dell’Istituto sulla misura del benessere.

Nel capitolo 5, dedicato alle relazioni sociali, emerge che la partecipazione ad associazioni di volontariato, che aveva mostrato un trend leggermente crescente tra il 2005 e il 2011 e poi un calo nel 2012 e 2013, torna a crescere nel 2014 nel Nord, mentre rimane stabile nel Centro e nel Sud.

Nel 2014 la percentuale di popolazione che dichiara di aver svolto attività di volontariato è pari al 10,1%, in aumento rispetto al 9,4% del 2013. Il volontariato e il finanziamento alle associazioni sono più diffusi tra i maschi, la popolazione adulta, gli occupati (in particolare, dirigenti, imprenditori e liberi professionisti) e le persone con titolo di studio elevato (laurea o superiore).

Qui il Rapporto BES 2015

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