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Unicef: appello umanitario di emergenza per la crisi dei rifugiati e dei migranti in Europa

25 gennaio 2016- Il numero di bambini rifugiati e migranti che arrivano in Europa, dopo lunghi, pericolosi ed estenuanti viaggi, è sempre più alto. Nel 2015, 1 milione di rifugiati e migranti sono entrati in Europa, la maggior parte dei quali arrivati passando da Grecia, Turchia e dai paesi dei Balcani occidentali.

In Germania – nel 2015 – sono arrivati 300.000 bambini. Da settembre 2015, il numero delle donne e dei bambini che viaggiano sulla rotta occidentale dei Balcani è cresciuto progressivamente, fino a raggiungere il 50% del totale delle persone che sono in movimento.

Nell’ambito di un appello congiunto delle Nazioni Unite, l’UNICEF lancia un appello umanitario di emergenza per la crisi dei rifugiati e dei migranti in Europa: nel 2016, l’UNICEF stima necessari 30.822.000 dollari per far fronte ai bisogni umanitari dei bambini e delle donne colpiti dalla crisi rifugiati e migranti in Europa. I fondi di cui l’UNICEF ha bisogno urgentemente per i primi sei mesi del 2016 ammontano a 8.995.000 dollari.

Nel 2016, l’UNICEF fornirà assistenza ai governi nazionali per proteggere circa 300.000 bambini a rischio.

Obiettivi di intervento per il 2016 in Croazia, Serbia, Slovenia ed Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia-  l’UNICEF fornirà assistenza ai governi nazionali per assistere:

  • 100.000 bambini che beneficeranno di un pacchetto standard di servizi (tra cui Spazi a misura di bambino per attività socio-ricreative e assistenza psicosociale e Centri per mamme e bambini per l’assistenza nutrizionale a neonati e bambini piccoli) presso i centri di supporto in ognuno dei 4 paesi
  • 30.000 bambini che riceveranno assistenza nei Centri per mamme e bambini in ciascuno dei 4 paesi
  • 54.000 bambini che riceveranno aiuti sanitari, per l’igiene e di indumenti per l’inverno
  • 150 operatori di prima linea saranno formati in ciascun paese sugli standard internazionali di protezione per l’infanzia.

Turchia 

  •  2.000 bambini a rischio saranno individuati attraverso team mobili sul territorio e centri di supporto per la protezione dell’infanzia
  • 60 operatori di prima linea saranno formati sugli standard internazionali di protezione per l’infanzia
  • 8.000 bambini riceveranno generi di primo soccorso appropriati per la loro origine e cultura

Grecia (in programma)

  • 100.000 bambini riceveranno assistenza nei Centri per mamme e bambini e negli Spazi a misura di Bambino
  • 150 operatori di prima linea saranno formati sugli standard internazionali di protezione per l’infanzia.

 

E’ possibile sostenere la campagna UNICEF “PER OGNI BAMBINO IN PERICOLO” con donazioni su www.unicef.it/bambininpericolo è possibile aderire on-line www.unicef.it/indigniamoci alla petizione “Indigniamoci!” per i diritti dei bambini migranti e rifugiati.

Per maggiori informazioni:
Ufficio Stampa UNICEF Italia: tel.: 06 47809233 – 346; cell.: 335/7275877 e 334/1196798;
e-mail: press@unicef.it; Sito-web: www.unicef.it
Portavoce: tel.:342/8096397; e-mail: portavoce@unicef.it

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