Anffas – Progetto “Io Cittadino”. Evento finale il 19 settembre a Roma

19 settembre 2016
Centro Congressi – Via dei Frentani 4 – Roma
Dalle ore 10.00 alle 17.00
Io Cittadino: progetto per l’autorappresentanza e l’auto-determinazione delle persone con disabilita’ intellettiva

“Io sono come te”, “Io vorrei un Governo che accetta i nostri diritti”, “Io sono qui perché voglio i miei diritti di cittadino!”, “Voglio gridare al mondo che ci sono anche io”, “Io voglio gridare di rispettare i miei diritti!”, “Mi fanno arrabbiare quando non mi ascoltano”, “Mi fanno arrabbiare le persone che decidono per me”, “Io voglio decidere la mia vita”: questi alcuni dei messaggi che hanno dato l’avvio al progetto indicando chiaramente quanto forte sia la voglia di combattere per i propri diritti e per raggiungere l’Auto-Rappresentanza e l’Auto-Determinazione, elementi fondamentali per la vita delle persone con disabilità intellettiva e/o relazionale.

Obiettivo del progetto è dare avvio al movimento di Auto-Rappresentanza (Self-Advocacy) italiano volto a fornire alle persone con disabilità intellettiva e/o relazionale i necessari supporti affinché possano conoscere e rivendicare in prima persona i propri diritti e rendere finalmente concreto il “Nulla su di Noi senza di Noi”.

“Io Cittadino” è partito dalla costituzione di 11 gruppi pilota nel territorio italiano, (nel Nord, Centro e Sud Italia) composti da persone con disabilita intellettiva e/o relazionale che, in prima persona e con gli adeguati supporti, hanno potuto rivendicare ed esigere i loro diritti a partire, appunto, dal diritto all’autodeterminazione, all’auto-rappresentanza e alla cittadinanza attiva. Gli auto-rappresentanti hanno avuto inoltre la possibilità di partecipare più attivamente anche alle attività associative Anffas al livello locale, regionale e nazionale. Questi gruppi pilota hanno rappresentato il proto-nucleo per la costituzione della prima Piattaforma nazionale di auto-rappresentanti italiani, per poi confluire anche nella Piattaforma Europea dei Self-Advocates (EPSA). In parallelo sono state coinvolte, formate e sensibilizzate le famiglie, i leaders associativi e gli operatori – così da garantire i necessari supporti e sostegni.

Le persone con disabilità intellettiva e/o relazionale ci sono, sono pronte a lottare per i loro diritti e vogliono dimostrare a quanti li hanno sempre visti solo come pesi, come malati e come persone non in grado di comunicare, di avere qualcosa da dire, di essere in grado di fare le proprie scelte, di partecipare attivamente e di poter dare un contributo di valore alla vita della propria comunità ed alla società tutta.

Grazie a questo progetto si apre una nuova strada per le persone con disabilità intellettiva e/o relazionale, una strada che le vede scegliere e decidere in prima persona, che le vede auto-determinarsi e auto-rappresentarsi per contrastare le molte barriere che si frappongono tra loro e
l’inclusione sociale e la parità di opportunità e diritti e per promuovere e diffondere un cambiamento culturale e di approccio alla disabilità.
La Self-Advocacy non e più un miraggio ma sta diventando realtà e in molti dovranno prendere atto di questo cambiamento radicale che la nostra società si appresta a ricevere.

In occasione dell’evento finale del 19 settembre 2016 saranno presentati, attraverso la testimonianza diretta delle stesse persone con disabilità, i risultati dell’iniziativa ed avrà luogo la presentazione ufficiale della PRIMA PIATTAFORMA ITALIANA DEGLI AUTORAPPRESENTANTI e del suo piano operativo.
Per saperne di più:
www.anffas.net
http://www.anffas.net/Page.asp/id=676/io-cittadino

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