Monitoraggio settimanale sul contrasto alla povertà
20 Novembre 2017A cura del Forum Nazionale Terzo Settore – Ufficio Studi e Documentazione
20/11/2017
UNIONE EUROPEA
17 novembre 2017 – Firmato il Pilastro Europeo dei diritti sociali
Il pilastro europeo dei diritti sociali mira a creare nuovi e più efficaci diritti per i cittadini e si basa su 20 principi chiave.
Il pilastro europeo dei diritti sociali mira a creare nuovi e più efficaci diritti per i cittadini. Si basa su 20 principi chiave, strutturati in tre categorie:
- pari opportunità e accesso al mercato del lavoro
- condizioni di lavoro eque
- protezione sociale e inclusione.
CAPO I: pari opportunità e accesso al mercato del lavoro
1. Istruzione, formazione e apprendimento permanente
Ogni persona ha diritto a un’istruzione, a una formazione e a un apprendimento permanente di qualità e inclusivi, al fine di mantenere e acquisire competenze che consentono di partecipare pienamente alla società e di gestire con successo le transizioni nel mercato del lavoro.
2. Parità di genere
La parità di trattamento e di opportunità tra donne e uomini deve essere garantita e rafforzata in tutti i settori, anche per quanto riguarda la partecipazione al mercato del lavoro, i termini e le condizioni di lavoro e l’avanzamento di carriera.
Donne e uomini hanno diritto alla parità di retribuzione per lavoro di pari valore.
3. Pari opportunità
A prescindere da sesso, razza o origine etnica, religione o convinzioni personali, disabilità, età o orientamento sessuale, ogni persona ha diritto alla parità di trattamento e di opportunità in materia di occupazione, protezione sociale, istruzione e accesso a beni e servizi disponibili al pubblico. Sono promosse le pari opportunità dei gruppi sottorappresentati.
4. Sostegno attivo all’occupazione
Ogni persona ha diritto a un’assistenza tempestiva e su misura per migliorare le prospettive di occupazione o di attività autonoma. Ciò include il diritto a ricevere un sostegno per la ricerca di un impiego, la formazione e la riqualificazione. Ogni persona ha il diritto di trasferire i diritti in materia di protezione sociale e formazione durante le transizioni professionali.
I giovani hanno diritto al proseguimento dell’istruzione, al tirocinio o all’apprendistato oppure a un’offerta di lavoro qualitativamente valida entro quattro mesi dalla perdita del lavoro o dall’uscita dal sistema d’istruzione.
I disoccupati hanno diritto a un sostegno personalizzato, continuo e coerente. I disoccupati di lungo periodo hanno diritto a una valutazione individuale approfondita entro 18 mesi dall’inizio della disoccupazione.
CAPO II: condizioni di lavoro eque
5. Occupazione flessibile e sicura
Indipendentemente dal tipo e dalla durata del rapporto di lavoro, i lavoratori hanno diritto a un trattamento equo e paritario per quanto riguarda le condizioni di lavoro e l’accesso alla protezione sociale e alla formazione. È promossa la transizione a forme di lavoro a tempo indeterminato.
Conformemente alle legislazioni e ai contratti collettivi, è garantita ai datori di lavoro la necessaria flessibilità per adattarsi rapidamente ai cambiamenti del contesto economico.
Sono promosse forme innovative di lavoro che garantiscano condizioni di lavoro di qualità. L’imprenditorialità e il lavoro autonomo sono incoraggiati. È agevolata la mobilità professionale.
Vanno prevenuti i rapporti di lavoro che portano a condizioni di lavoro precarie, anche vietando l’abuso dei contratti atipici. I periodi di prova sono di durata ragionevole.
6. Retribuzioni
I lavoratori hanno diritto a una retribuzione equa che offra un tenore di vita dignitoso.
Sono garantite retribuzioni minime adeguate, che soddisfino i bisogni del lavoratore e della sua famiglia in funzione delle condizioni economiche e sociali nazionali, salvaguardando nel contempo l’accesso al lavoro e gli incentivi alla ricerca di lavoro. La povertà lavorativa va prevenuta.
Le retribuzioni sono fissate in maniera trasparente e prevedibile, conformemente alle prassi nazionali e nel rispetto dell’autonomia delle parti sociali.
7. Informazioni sulle condizioni di lavoro e sulla protezione in caso di licenziamento
I lavoratori hanno il diritto di essere informati per iscritto all’inizio del rapporto di lavoro dei diritti e degli obblighi derivanti dal rapporto di lavoro e delle condizioni del periodo di prova.
Prima del licenziamento, i lavoratori hanno il diritto di essere informati delle motivazioni e di ricevere un ragionevole periodo di preavviso. Hanno il diritto di accedere a una risoluzione delle controversie efficace e imparziale e, in caso di licenziamento ingiustificato, il diritto di ricorso, compresa una compensazione adeguata.
8. Dialogo sociale e coinvolgimento dei lavoratori
Le parti sociali sono consultate per l’elaborazione e l’attuazione delle politiche economiche, occupazionali e sociali nel rispetto delle prassi nazionali. Esse sono incoraggiate a negoziare e concludere accordi collettivi negli ambiti di loro interesse, nel rispetto delle propria autonomia e del diritto all’azione collettiva. Ove del caso, gli accordi conclusi tra le parti sociali sono attuati a livello dell’Unione e dei suoi Stati membri.
I lavoratori o i loro rappresentanti hanno il diritto di essere informati e consultati in tempo utile su questioni di loro interesse, in particolare in merito al trasferimento, alla ristrutturazione e alla fusione di imprese e ai licenziamenti collettivi.
È incoraggiato il sostegno per potenziare la capacità delle parti sociali di promuovere il dialogo sociale.
9. Equilibrio tra attività professionale e vita familiare
I genitori e le persone con responsabilità di assistenza hanno diritto a un congedo appropriato, modalità di lavoro flessibili e accesso a servizi di assistenza. Gli uomini e le donne hanno pari accesso ai congedi speciali al fine di adempiere le loro responsabilità di assistenza e sono incoraggiati a usufruirne in modo equilibrato.
10. Ambiente di lavoro sano, sicuro e adeguato e protezione dei dati
I lavoratori hanno diritto a un elevato livello di tutela della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro.
I lavoratori hanno diritto a un ambiente di lavoro adeguato alle loro esigenze professionali e che consenta loro di prolungare la partecipazione al mercato del lavoro.
I lavoratori hanno diritto alla protezione dei propri dati personali nell’ambito del rapporto di lavoro.
CAPO III: protezione sociale e inclusione
11. Assistenza all’infanzia e sostegno ai minori
I bambini hanno diritto all’educazione e cura della prima infanzia a costi sostenibili e di buona qualità.
I minori hanno il diritto di essere protetti dalla povertà. I bambini provenienti da contesti svantaggiati hanno diritto a misure specifiche tese a promuovere le pari opportunità.
12. Protezione sociale
Indipendentemente dal tipo e dalla durata del rapporto di lavoro, i lavoratori e, a condizioni comparabili, i lavoratori autonomi hanno diritto a un’adeguata protezione sociale.
13. Prestazioni di disoccupazione
I disoccupati hanno diritto a un adeguato sostegno all’attivazione da parte dei servizi pubblici per l’impiego per (ri)entrare nel mercato del lavoro e ad adeguate prestazioni di disoccupazione di durata ragionevole, in linea con i loro contributi e le norme nazionali in materia di ammissibilità. Tali prestazioni non costituiscono un disincentivo a un rapido ritorno all’occupazione.
14. Reddito minimo
Chiunque non disponga di risorse sufficienti ha diritto a un adeguato reddito minimo che garantisca una vita dignitosa in tutte le fasi della vita e l’accesso a beni e servizi. Per chi può lavorare, il reddito minimo dovrebbe essere combinato con incentivi alla (re)integrazione nel mercato del lavoro.
15. Reddito e pensioni di vecchiaia
I lavoratori dipendenti e i lavoratori autonomi in pensione hanno diritto a una pensione commisurata ai loro contributi e che garantisca un reddito adeguato. Donne e uomini hanno pari opportunità di maturare diritti a pensione.
Ogni persona in età avanzata ha diritto a risorse che garantiscano una vita dignitosa.
16. Assistenza sanitaria
Ogni persona ha il diritto di accedere tempestivamente a un’assistenza sanitaria preventiva e terapeutica di buona qualità e a costi accessibili.
17. Inclusione delle persone con disabilità
Le persone con disabilità hanno diritto a un sostegno al reddito che garantisca una vita dignitosa, a servizi che consentano loro di partecipare al mercato del lavoro e alla società e a un ambiente di lavoro adeguato alle loro esigenze.
18. Assistenza a lungo termine
Ogni persona ha diritto a servizi di assistenza a lungo termine di qualità e a prezzi accessibili, in particolare ai servizi di assistenza a domicilio e ai servizi locali.
19. Alloggi e assistenza per i senzatetto
- Le persone in stato di bisogno hanno diritto di avere accesso ad alloggi sociali o all’assistenza abitativa di qualità.
- Le persone vulnerabili hanno diritto a un’assistenza e a una protezione adeguate contro lo sgombero forzato.
- Ai senzatetto sono forniti alloggi e servizi adeguati al fine di promuoverne l’inclusione sociale.
20. Accesso ai servizi essenziali
Ogni persona ha il diritto di accedere a servizi essenziali di qualità, compresi l’acqua, i servizi igienico-sanitari, l’energia, i trasporti, i servizi finanziari e le comunicazioni digitali. Per le persone in stato di bisogno è disponibile un sostegno per l’accesso a tali servizi.
Altre info a:
– il link al sito EU con testo del Social Pillar in inglese
– il link al sito EU con testo in italiano
– com stampa del 16 e 17 nov con tanti link a doc utili)
– sito del pilastro sociale (in italiano)
Qualche articolo:
http://www.cgil.it/ue-cgil-bene-pilastro-europeo-diritti-sociali-sia-inizio-cambio-rotta/
http://www.uil.it/NewsSX.asp?ID_NEWS=975&Provenienza=2
SENATO
Commissione 5 – Bilancio
- Prosegue l’esame ddl 2960 (Legge di Bilancio 2018) – Relatori Magda Angela ZANONI e GUALDANI. La norma prevede anche il finanziamento di diversi fondi di interesse: si cita in particolare l’incremento al fondo di contrasto alla povertà, che vie aumentato di 300 mln€ x il 2018, 700 mln€ per il 2019, 900 mln€ per ciascuno degli anni 2020 e 2021. In allegato si invia un Prospetto di sintesi provvedimenti di possibile interesse per il Terzo Settore. Il 6 e 7 novembre si sono svolte le audizioni in sede congiunta con la Commissione 5 bilancio della Camera. Il termine per la presentazione degli emendamenti è scaduto ven 10/11 h. 12.00.
Si segnala che “La legge di stabilità presentata dal Governo già modificava quanto definito nel decreto di settembre, facendo passi avanti nella direzione del reale universalismo della misura: il disegno di legge prevede che da luglio 2018 non ci siano più categorie di accesso al ReI, tranne l’essere in povertà assoluta, e stanzia più risorse, purtroppo ancora insufficienti per raggiungere l’intera platea delle persone in povertà assoluta (la previsione ora è di arrivare a un povero su due contro il 30% che si sarebbe raggiunto con lo stanziamento previsto finora).
Due emendamenti – in linea con alcune richieste della Alleanza – vanno a perfezionare l’architettura del ReI, prima ancora del suo debutto: un primo emendamento aumenta dal 15% al 20% del Fondo la quota di risorse da destinare obbligatoriamente all’implementazione dei servizi sociali, necessari per rendere concreto il ReI, che prevede non solo una erogazione monetaria ma anche un progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa, per uscire dalla condizione di povertà, che va rispettato pena la perdita del beneficio. Fino ad oggi la quota vincolata per rafforzare i servizi sociali territoriali era di «almeno il 15% del Fondo», pari a 262 milioni di euro per l’anno 2018 e 277 milioni di euro a partire dall’anno 2019. Ora l’emendamento alza la quota ad «almeno il 20%».
Un secondo emendamento prevede che «al fine di garantire sistematicamente l’infrastruttura sociale della legge e i servizi» richiesta dal ReI come livello essenziale, «possono essere effettuate assunzioni di assistenti sociali in deroga ai divieti e alle limitazioni di nuove assunzioni previste dalla legislazione vigente, anche nel caso in cui l’amministrazione interessata sia in situazione di soprannumerarietà ovvero in condizioni strutturalmente deficitarie o in stato di dissesto». Questo punto era presente nel testo del decreto del ReI entrato il 9 giugno in Consiglio dei Ministri, mentre era scomparso nel testo poi trasmesso dal Governo alle Camere e approvato.” (fonte http://www.vita.it/it/article/2017/11/11/dopo-di-noi-poverta-bonus-bebe-gli-emendamenti-sociali/145069/ )
Abruzzo
Rapporto dei Vescovi, problemi della povertà e dei…
18 novembre 2017 – Rapporto dei Vescovi, problemi della povertà e dei migranti delegati a volontari…Bocciata anche la Regione Molise, additata “negli ultimi anni, di una generale…
Povertà e migranti: vescovi contestano la Regione…
17 novembre 2017 – In questo contesto la Regione Abruzzo dispone di uno strumento di sostegno annuale per il sostegno alimentare delle persone in stato di povertà e/o senza…
Giornata mondiale poveri: vescovi di Abruzzo e Molise, “migrazioni e…
16 novembre 2017 – In Abruzzo e Molise “la lotta alla povertà e le migrazioni sono ancora ‘troppo appaltate’…Il piano sociale regionale 2016-2018 invece risulta “disapplicato e non…
Basilicata
Caritas, a Venosa convegno su povertà e…
15 novembre 2017 – BAS In vista della Giornata mondiale dei poveri, voluta da papa Francesco, venerdì 17 novembre (ore 17) nel Salone S. Cuore di Venosa si terrà un convegno…
Infanzia a rischio, un minore su cinque è in povertà
14 novembre 2017 – In Basilicata un minorenne su cinque (il 21 per cento) è «in povertà relativa» e «tre bambini su cinque (60 per cento) non hanno svolto in un anno quattro o più…
Sta per arrivare nella nostra Regione la carta…
14 novembre 2017 – Dal 1 dicembre i Comuni dovranno essere in grado di ricevere le domande per l’accesso al Reddito di Inclusione…
Calabria
La Calabria è la regione con il più alto tasso di povertà minorile in…
15 novembre 2017 – Il viaggio di Save the Children nel mondo della scuola in Calabria consegna all’VIII Atlante dell’infanzia a rischio “Lettera alla scuola”… La Calabria, secondo l’indagine, è la regione con il più alto tasso di povertà minorile in Italia. Ben il 47,1% dei bambini e degli adolescenti, infatti, è sotto la…
In Calabria povertà infantile più alta
14 novembre 2017 – La Calabria, secondo l’indagine, è la regione con il più alto tasso di povertà minorile in Italia. Ben il 47,1% dei bambini e degli adolescenti, infatti, è sotto la…
La Calabria è la regione con il più alto tasso di povertà…
14 novembre 2017 – La Calabria è la regione con il più alto tasso di povertà minorile in Italia… In Calabria il 15,7% dei giovani ha lasciato precocemente la scuola. Il tasso di…
La Calabria è la regione con più minori che vivono in povertà
14 novembre 2017 – In Calabria quasi un minore su 2 è in povertà relativa (47,1%), primato negativo in Italia, e il 15,7% di ragazzi ha lasciato precocemente la scuola…
Campania
Infanzia in Campania, un bambino su quattro vive in povertà relativa…
14 novembre 2017 – La Campania è la seconda regione in Italia con la Sardegna per numero di ragazzi che hanno lasciato precocemente la scuola (con un 18,1% su un tasso…
Chiese campane: sabato 18 novembre si presenta il Dossier…
16 novembre 2017 – Giornata mondiale poveri: mons…“Il Dossier regionale sulle povertà in Campania – ricorda una nota – è una pubblicazione annuale realizzata dal 2004 dalla…
Pozzuoli/ Presentato il dossier Caritas sulla povertà in Campania…
18 novembre 2017 – Nell’Auditorium del Seminario Maggiore di Pozzuoli è stato presentato, oggi sabato 18 novembre, il Dossier Regionale sulle Povertà per l’anno 2017, a cura…
Presentazione del Dossier Regionale sulle Povertà 2017
18 novembre 2017 – Il Dossier regionale sulle povertà in Campania è una pubblicazione annuale realizzata dal 2004 dalla Delegazione regionale Caritas, per dare una voce ed un…
Emilia Romagna
Regione Emilia-Romagna: DGR 1417/2017, Criteri per l’accesso al Fondo regionale affitto
12 novembre 2017 – Il provvedimento stabilisce i criteri per l’accesso al Fondo regionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione per l’anno 2017. Il Fondo, istituito con la LR 24/2001, per il 2017 è interamente alimentato da risorse proprie regionali per l’assenza della quota di finanziamento statale.
Emilia-Romagna_DGR_1417_2017
Save the Children, povertà 13,7% minori
14 novembre 2017 – In Emilia-Romagna “più di 1 minore su 10 vive in povertà relativa e oltre 1 giovane su 10 abbandona troppo presto la scuola”…
Friuli Venezia Giulia
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia-Notizie dalla Giunta
17 novembre 2017 – “La Misura attiva di sostegno al reddito regionale (Mia), introdotta a fine 2015, costituisce una componente importante nel contrasto alla povertà…
Precari e disoccupati, ecco i nuovi poveri assistiti dalla Regione…
18 novembre 2017 – Il fenomeno povertà in Friuli Venezia Giulia non accenna a diminuire, anzi. Non riguarda solo i disoccupati, ma anche i lavoratori precari, e si annida soprattutto…
Politiche sociali, Telesca: “Mia” dà risposte a 50 mila persone
17 novembre 2017 – “La Misura attiva di sostegno al reddito regionale (Mia), introdotta a fine 2015, costituisce una componente importante nel contrasto alla povertà; ha saputo dare risposte ad oltre 50 mila persone, all’interno delle quali una fascia rilevante è rappresentata dai minori, facendo…
Lazio
Contrasto alla povertà: nasce il Reddito d’Inclusione
14 novembre 2017 – Contrasto alla povertà: nasce il Reddito d’Inclusione. di Redazione… A Genzano l’incontro dedicato alla legge sui Cammini della Regione Lazio…
Contrasto alla povertà, dalla Regione 45mila euro al comune di Nettuno
18 novembre 2017 – “Preso atto – si legge nel documento pubblicato sull’Albo pretorio – che la Regione Lazio ha definito l’ammontare delle risorse relative alle prestazioni…
Comunicato stampa del 13 novembre 2017 del CNOAS. Povertà…
14 novembre 2017 – Consiglio Regionale Ordine Assistenti Sociali Lazio…Povertà: Legge di bilancio 2018, Gazzi “bene proposta di rafforzare il servizio sociale…“Per battere concretamente la povertà il Parlamento ha fatto un importante passo in avanti…
Contributi economici contrasto alla povertà – Comune di Velletri
16 novembre 2017 – Seminario di approfondimento “Dopo di noi” – promosso dal Comune di Albano, in collaborazione con la Regione Lazio e i distretti ASL Roma 6.2 e Roma 6.5.
Liguria
Povertà, Cabona (Assistenti sociali): “Bene il REI, quale strumento per …
17 novembre 2017 – “Si tratta di uno strumento innovativo che –spiega Giovanni Cabona, presidente degli assistenti liguri intervenendo al convegno “No alla povertà, sì al lavoro e…
La società dei vulnerabili: povertà e famiglie in Liguria
14 novembre 2017 – I dati della nostra indagine sulla povertà in Liguria presentati nel corso del Congresso delle cooperative sociali liguri. I dati economici evidenziano come la…
Lombardia
Consiglio Lombardia, mezzo mln ai poveri
18 novembre 2017 – Destinare l’avanzo di amministrazione a mense e opere sociali impegnate a favore di poveri e disagiati. Lo ha deciso all’unanimità l’Ufficio di Presidenza della Lombardia, precisando che in occasione della Prima giornata Mondiale dei Poveri indetta da Papa Francesco…
Marche
Consiglio assemblea legislativa regionale delle Marche
16 novembre 2017 – Ad Ascoli Piceno quarta tappa…individua in 17 obiettivi il piano d’azione globale per combattere la povertà…
REI: cos’è e come funziona il nuovo reddito di inclusione
14 novembre 2017 – Il Reddito di inclusione (REI) è una misura di contrasto alla povertà dal carattere…volto al superamento della condizione di povertà, predisposto sotto la regia dei servizi…Cisl Marche aderisce al Tavolo regionale “Alleanza contro la povertà”.
Molise
Rapporto dei Vescovi, problemi della povertà e dei…
18 novembre 2017 – Rapporto dei Vescovi, problemi della povertà e dei migranti delegati a volontari…Bocciata anche la Regione Molise, additata “negli ultimi anni, di una generale…
Puglia
Abbandono scolastico Puglia tra prime 5 regioni Un minore su 4 in…
14 novembre 2017 – In Puglia più di un minore su quattro è in povertà relativa (27,8%) e più della…4,3%), che fa svettare la regione tra le prime cinque in Italia, mentre in quelle di…
Sardegna
Povertà – la Nuova Sardegna
14 novembre 2017 – Povertà, emergenza in Sardegna: in miseria 9 anziani su cento.
Istruzione e povertà, in Sardegna il tasso di abbandono scolastico è…
14 novembre 2017 – Istruzione e povertà, in Sardegna il tasso di abbandono scolastico è alle stelle…”Piove dentro i pullman, siamo isolati” L’appello dei sindaci alla Regione…
Sicilia
Scuola, la Sicilia prima per tasso di abbandono scolastico: povertà e…
14 novembre 207 – La Sicilia ha un primato: è la prima regione in Italia per tasso di abbandono scolastico nelle scuole secondarie di primo grado. Per quanto riguarda le scuole…
Trentino Alto Adige
Minori in povertà, in regione sono l’8,9%
14 novembre 2017 – In Trentino-Alto Adige i minori in povertà relativa sono l’8,9%. In regione circa un giovane su 10 abbandona troppo presto la scuola e oltre 4 su 10 non…
8,9% minori in povertà relativa in Taa
14 novembre 2017 – Nel ricco Trentino-Alto Adige i minori in povertà relativa sono l’8,9%. In regione circa un giovane su 10 abbandona troppo presto la scuola e oltre 4 su 10 non…
Giornata mondiale poveri: Trento, giovedì 16 novembre dibattito su…
13 novembre 2017 – In preparazione alla prima Giornata mondiale dei poveri, la diocesi di Trento, attraverso Caritas e Fondazione Comunità Solidale, organizza un dibattito sul…
Contrasto alla povertà, in un mese quasi ventimila…
14 novembre 2017 – Un seminario di tsm LaRes ha messo a confronto misure nazionali e provinciali per l’inclusione sociale. Ianeselli (Cgil): Soddisfazione per il nuovo strumento…
Abbandono scolastico e povertà in regione
14 novembre 2017- Nel ricco Trentino-Alto Adige i minori in povertà relativa sono l’8,9%. In regione circa un giovane su 10 abbandona troppo presto la scuola e oltre 4 su 10 non…
Umbria
Perugia, Pd sulle mense: «Troppo cibo sprecato, donarlo ai poveri o ai…
13 novembre 2017 – Il bisogno di arginare tale fenomeno ha portato a legiferare anche la Regione Umbria, che la scorsa settimana ha approvato una proposta di legge di…
Veneto
Povertà e minori In Veneto fenomeno al 13%
14 novembre 2017 – I minori in povertà relativa nel Veneto sono il 13,2%. Il 6,9% dei…Nella regione già coinvolge circa 400 studenti, 50 insegnanti e 100 genitori. Nonostante il…
Minori: 13,2% veneti in povertà
14 novembre 2017 – I minori in povertà relativa nel Veneto sono il 13,2%.Il 6,9% dei ragazzi abbandona troppo presto la scuola (metà sul dato Italia). Oltre 1 su 2 non ha svolto in un…
Precari e disoccupati, ecco i nuovi poveri assistiti dalla Regione
19 novembre 2017 – A definire il quadro della situazione è stata la presentazione a Udine del Rapporto povertà delle 4 Caritas del Fvg realizzato in virtù di un protocollo di intesa con l’amministrazione regionale. Quest’anno il Rapporto ha presentato anche un’indagine sul punto di vista dei poveri ovvero coloro che sono i…
CARITAS ITALIANA
17 novembre. Presentazione Rapporto Caritas 2017 su povertà giovanili ed esclusione sociale
È stato presentato il 17 novembre alle 10:00 a Roma (c/o Associazione stampa estera, via dell’Umiltà 83/c), nell’imminenza della prima Giornata mondiale dei Poveri del 19 novembre, il “Rapporto su povertà giovanili ed esclusione sociale in Italia” (.pdf), realizzato da Caritas Italiana…
Altre info
17 novembre 2017 – Video Rai.TV – TG1 – I giovani più poveri dei genitori
Caritas: 37% dei giovani a rischio esclusione sociale.
Mons. Galantino: politiche governi inadeguate Secondo il rapporto se “negli anni antecedenti la crisi economica la categoria più svantaggiata era quella degli anziani, da circa un lustro sono invece i giovani e giovanissimi (under 34) a vivere la situazione più critica, decisamente più allarmante di quella vissuta un decennio fa dagli ultra-sessantacinquenni” – …
Save the children
Presentato l’8 Atlante dell’Infanzia
16 novembre 2017 – Sono migliaia i bambini e ragazzi protagonisti del 8°Atlante dell’Infanzia (a rischio) “Lettera alla Scuola”, che anche quest’anno viene pubblicato da Treccani e sarà disponibile nelle librerie italiane dal 23 novembre 2017.
Giornata mondiale dei poveri
Giornata mondiale dei poveri: cinque cose da sapere
18 novembre 2017 – Domenica 19 novembre si celebrerà per la prima volta la Giornata mondiale dei poveri, istituita da Papa Francesco al termine del Giubileo.
La Giornata mondiale dei poveri è una provocazione etica per le…
17 novembre 2017 – La Giornata mondiale dei poveri, istituita da Papa Francesco a partire da … ( Mt 19, 16-30), la conversione di Zaccheo ( Lc 19,1-10) o il ricco epulone ( Lc 16 …. dei poveri, che si aggiunge alle altre giornate mondiali indette dai…
Giornata mondiale dei poveri 2017 – Il messaggio di Papa Francesco
16 novembre 2017 – Riproponiamo l’avviso dato da don Julián Carrón alla Scuola di…si terrà la prima Giornata Mondiale dei Poveri, indetta da papa Francesco…
Domenica, la Giornata Mondiale dei Poveri con Papa Francesco…
14 novembre 2017 – Domenica prossima, 19 novembre, si celebrerà la I Giornata Mondiale dei Poveri. Una Giornata voluta fortemente da Papa Francesco a …
Seguici su http://www.alleanzacontrolapoverta.it/ o su FACEBOOK