“Dal Parlamento” – Notizie e aggiornamenti di interesse per il Terzo settore
27 Novembre 2017Alcuni DDL di possibile interesse per il Terzo Settore
A cura del Forum Nazionale Terzo Settore – Ufficio Studi e Documentazione
Settimana dal 27/11/2017 al 01/12/2017
SENATO
Commissione 1 – Affari Costituzionali
- Atto del Governo 464 (Norme accoglienza richiedenti protezione internazionale) – parere al governo* – relatore: Mazzoni ¨ atto comunitario COM (2017
Commissione 1 – Affari Costituzionali e 13 Territorio, Ambiente
- Atto del Governo 479 (Riordino disposizioni legislative protezione civile) – parere al governo* – relatori: Collina (1a ) e Caleo (13°)
Commissione 5 – Bilancio
- Esame ddl 2960 (Legge di Bilancio 2018) – Relatori Magda Angela ZANONI e GUALDANI. La norma prevede anche il finanziamento di diversi fondi di interesse: si cita in particolare l’incremento al fondo di contrasto alla povertà, che vie aumentato di 300 mln€ x il 2018, 700 mln€ per il 2019, 900 mln€ per ciascuno degli anni 2020 e 2021. In allegato si invia un Prospetto di sintesi provvedimenti di possibile interesse per il Terzo Settore. Il 6 e 7 novembre si sono svolte le audizioni in sede congiunta con la Commissione 5 bilancio della Camera. Il termine per la presentazione degli emendamenti è scaduto ven 10/11 h. 12.00.
Si segnala che è stato approvato il seguente emendamento:
25.10 (testo 2)
Parente, Angioni, D’adda, Favero, Ichino, Spilabotte, Maturani, Mattesini, RUTA
Accolto
Al comma 5, le parole: «352 milioni di euro annui a decorrere dal 2020» sono sostituite da: «470 milioni di euro annui a decorrere dal 2020».
Conseguentemente,
al comma 6 del medesimo articolo le parole: «di 665 milioni di euro nel 2020 e di 637 milioni di euro a decorrere dal 2021», sono sostituite da: “di 783 milioni di euro nel 2020 e di 755 milioni di euro a decorrere dal 2021” nonché le parole: «è altresì incrementato di ulteriori 235 milioni di euro nel 2020 e di 263 milioni di euro a decorrere dal 2021» sono sostituite da: «è altresì incrementato di ulteriori 117 milioni di euro nel 2020 e di 145 milioni di euro a decorrere dal 2021».
dopo il comma 7, è aggiunto il seguente:
«7-bis. All’articolo 8 del decreto legislativo 15 settembre, n. 147, comma 1, lettera g), le parole: “comunque non inferiore al quindici per cento”, sono sostituite da: “comunque non inferiore al quindici per cento, incrementato al venti per cento a decorrere dal 2020″».
CAMERA
Assemblea
- discussione generale e poi votazione del disegno di legge del Governo C. 4741, di conversione del decreto-legge n. 148/2017 recante Disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili (approvato dal Senato – scadenza: 15 dicembre 2017).
Commissione 5 – Bilancio
- DDL fiscale collegato alla Legge di Bilancio (Disegno di legge: C 4741. – “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148, recante disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili. Modifica alla disciplina dell’estinzione del reato per condotte riparatorie” ) già approvato al Senato e ora in discussione alla Camera. Nel passaggio al Senato è stato approvato il seguente emendamento : ARTICOLO 5-ter. (Decorrenza di disposizioni fiscali contenute nel codice del terzo settore). 1. All’articolo 99, comma 3, del codice del terzo settore, di cui al decreto legislativo 2 agosto 2017, n. 117, le parole: « Fino all’abrogazione di cui all’articolo 102, comma 2, lettera h), » sono sostituite dalle seguenti: « A decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2017 e fino all’abrogazione di cui all’articolo 102, comma 2, lettera h), ».
Commissione 7 – Cultura
- Introduzione dell’educazione di genere nelle attività didattiche delle scuole del sistema nazionale di istruzione (seguito esame testo unificato C. 1230 Tentori, C. 1510 Costantino, C. 1944 Bruno Bossio, C. 2324Roccella, C. 2585 Valeria Valente, C. 2667 Chimienti, C. 2783 Vezzali, C. 3022 Malisani, C. 3423 Castiello, C. 3975 Centemero, C. 4049 Buttiglione e C. 4499 Borghese – rel. Carocci)
Commissione 12 – Affari sociali
- Legge quadro sui diritti di cittadinanza delle persone sorde, con disabilità uditiva in genere e sordocieche (esame C. 4679, approvata in un testo unificato dal Senato – rel. Grassi). Audizioni
- Disposizioni per la prevenzione, la cura e la riabilitazione della dipendenza da gioco d’azzardo patologico (seguito esame nuovo testo unificato C. 101 Binetti, C. 102 Binetti, C. 267 Fucci, C. 433Mongiello, C. 1596 Baroni, C. 1633 Formisano, C. 1718 Iori, C. 1812 Giorgia Meloni e C. 4706 Beni – rel. Binetti)
MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI
Reddito di inclusione (REI): modulo di domanda e indicazioni operative
24 novembre 2017 – Con la Circolare n. 172 del 22 novembre 2017, l’INPS fornisce agli operatori le prime istruzioni operative sul REI (Reddito di inclusione) e illustra il riordino delle altre misure di contrasto alla povertà – in particolare SIA (Sostegno per l’inclusione attiva) e l’ASDI (Assegno di disoccupazione) – che il REI sostituirà a partire dal 1° gennaio 2018.
Sono allegati alla Circolare anche il modulo per la domanda di REI e il modulo cosiddetto REI-com, da compilarsi nel caso di variazione della situazione lavorativa in corso di erogazione del beneficio.
Si ricorda che il beneficio potrà essere erogato a partire da gennaio 2018 e che, pertanto, i cittadini potranno cominciare a presentare domanda ai Comuni di appartenenza dal 1° dicembre 2017. Salvo diversa indicazione da parte dei Comuni, la domanda per l’accesso al REI potrà essere presentata nei medesimi uffici utilizzati per il SIA.
Coloro che, alla data del 1° dicembre 2017, stanno ancora percependo il SIA, potranno presentare immediatamente domanda di REI o decidere di presentarla al termine della percezione del SIA, senza che dalla scelta derivi alcun pregiudizio di carattere economico.
Con il messaggio INPS 4636, pubblicato il 21 novembre 2017, l’INPS fornisce invece le specifiche tecniche per la trasmissione telematica all’Istituto delle domande da parte degli enti preposti.
23 novembre 2017 – Prende corpo la rete dei servizi sociali cui spetterà – tra l’altro – la concreta attuazione del Reddito di inclusione, la nuova misura unica di contrasto alla povertà che sarà operativa dall’1 dicembre e che prevede un sostegno di natura economica condizionato all’adesione ad un progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale mirato a far uscire le persone dalla condizione di povertà.
Oggi, a Napoli, alla presenza del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, Giuliano Poletti, degli assessori regionali alle politiche sociali, di sindaci e assessori di città metropolitane e comuni in rappresentanza dell’Anci, è stata infatti costituita la Rete della protezione e dell’inclusione sociale, che avrà la funzione di favorire una maggiore omogeneità territoriale nell’erogazione delle prestazioni e di definire linee guida per gli interventi, in coerenza con l’obiettivo di rafforzare in maniera uniforme nel paese i servizi sociali, in rete con gli altri servizi territoriali (lavoro, salute, scuola, casa), coinvolgendo le parti sociali, il Terzo Settore e tutte le forze produttive e sociali della comunità al fine di migliorare i processi di accompagnamento verso l’autonomia delle persone più fragili.
“In questo modo – sottolinea il ministro Poletti- poniamo le basi per la costruzione di una vera e propria infrastruttura sociale, riconoscibile sul territorio, e con la partecipazione più ampia della comunità, a protezione dei suoi componenti più fragili”.
Uno strumento necessario in quanto, con la riforma del Titolo V della Costituzione, in materia di politiche sociali allo Stato rimane solo il potere di definire livelli essenziali delle prestazioni: le Regioni hanno la competenza su legislazione e programmazione, ma la gestione è affidata ai Comuni, eventualmente coordinati a livello di ambito territoriale.
A fronte del rischio che la mancanza di un organismo con poteri di indirizzo, in un sistema frammentato ed eterogeneo, produca una cristallizzazione delle differenze nella qualità e quantità degli interventi (la spesa sociale differisce tra le Regioni in un ordine di grandezza da 1 a 10 tra il minimo e il massimo), a volte anche tra Comuni limitrofi, la Rete rappresenta un organismo rispettoso delle competenze dei diversi livelli di Governo, configurandosi come un forum di decisioni condivise e di programmazione partecipata, attraverso un confronto continuo con le parti sociali e con i soggetti rappresentativi del Terzo Settore.
“Contro la povertà, la sfida del Reddito di inclusione”
27/11 a Milano – 4/12 a Bari
Luogo evento: Milano, Piccolo Teatro Studio Melato – Via Rivoli, 6
Data inizio: 27/11/2017 Ore 09.30
Si svolgerà a Milano, alla presenza del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti, il convegno per il lancio del Reddito di inclusione (REI) e la presentazione del PON Inclusione.
All’evento, parteciperanno rappresentanti degli Enti Locali e delle organizzazioni del Terzo Settore, esperti e parti sociali.
I lavori saranno aperti con la relazione di Raffaele Tangorra, Direttore Generale per la lotta alla povertà e per la programmazione sociale al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Il Ministro Poletti prenderà parte alla tavola rotonda che si svolgerà alle 11:30.
Assieme al titolare del Dicastero, si confronteranno Manuela Geleng, Dirigente Social Investment Strategy Unit della DG Occupazione, Politiche Sociali e Inclusione della Commissione Europea, Tito Boeri, Presidente INPS, Vittorino Facciolla, Coordinatore Commissione Politiche Sociali della Conferenza delle Regioni, Pierfrancesco Majorino, Assessore Politiche Sociali, Salute e Diritti del Comune di Milano, e Roberto Rossini , Portavoce dell’Alleanza contro la povertà.
27/11 programma completo del convegno di Milano
04/12 – programma del convegno di Bari
www.lavoro.gov.it/…/poverta…/Programma-evento-PON-REI-Bari-4-dic-17.pdf
– Michele Emiliano – Presidente Regione Puglia. Antonio Decaro – Sindaco di Bari, … Lorenzo Lusignoli – Alleanza contro la povertà. 12.30 Tavolo tecnico.
INPS
Reddito di Inclusione: disciplina e modalità di accesso al beneficio
Il Reddito di Inclusione (REI) è una misura di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale introdotta dal decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147, emanato in attuazione della legge-delega 15 marzo 2017 con decorrenza dal 1° gennaio 2018.
Tale misura prevede un beneficio economico erogato attraverso l’attribuzione di una carta prepagata emessa da Poste Italiane SpA ed è subordinata alla valutazione della situazione economica e all’adesione a un progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa.
Il beneficio economico sarà erogato per un massimo di 18 mesi, dai quali saranno sottratte le eventuali mensilità di Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA) percepite.
Il nucleo richiedente dovrà soddisfare specifici requisiti di residenza e anagrafici, economici, di composizione del nucleo familiare e di compatibilità, specificamente dettagliati nella circolare.
L’ammontare dell’importo è correlato al numero dei componenti del nucleo familiare e tiene conto di eventuali trattamenti assistenziali e redditi in capo al nucleo stesso. In ogni caso, l’importo complessivo annuo non può superare quello dell’assegno sociale.
Coloro che, alla data del 1° dicembre 2017, stanno ancora percependo il SIA potranno presentare immediatamente domanda di REI o decidere di presentarla al termine della percezione del SIA, senza che dalla scelta derivi alcun pregiudizio di carattere economico.
La circolare INPS 22 novembre, n. 172 fornisce le prime istruzioni amministrative, illustra il riordino delle prestazioni assistenziali finalizzate al contrasto alla povertà, in particolare del Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA) e dell’ASDI (Assegno Sociale di Disoccupazione) e la conseguente rideterminazione del fondo povertà a decorrere dal 2018.
La domanda di accesso alla prestazione potrà essere presentata dal 1° dicembre 2017, presso i comuni o altri punti di accesso identificati dagli stessi, utilizzando il modello (pdf 718KB) allegato alla circolare. Al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata del beneficio, il richiedente deve essere in possesso di un’attestazione ISEE in corso di validità.
La circolare 172/17 e la modulistica per la richiesta: 20171122 INPS Circolare numero 172 su REI 20171122 Circolare numero 172 del 22-11-2017_all MODULO x RICHIESTA
20171122 INPS Circolare numero 172 su REI
20171124 INPS Messaggio numero 4636 REI – specifiche tecniche
I promemoria precedenti sono disponibili su
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www.forumterzosettore.it/normativa/
www.infocontinuaterzosettore.it