L’ipotesi di destinare le risorse del 5 per mille anche all’assistenza del personale delle Forze dell’Ordine e delle Forze armate, che già godono dei propri fondi previdenziali, stravolge il motivo per cui nasce l’istituto, e cioè sostenere le attività di quei soggetti che, come indica la Costituzione, curano l’interesse generale.