Questi temi sono stati oggetto dell’incontro che si è svolto lunedì scorso tra il Governo e il Forum, che ha partecipato con una delegazione composta dalla portavoce Claudia Fiaschi, dal coordinatore della Consulta del Volontariato Enzo Costa, dal coordinatore della Consulta APS Giancarlo Moretti e dalla coordinatrice della Consulta Impresa Sociale Eleonora Vanni, insieme al direttore Maurizio Mumolo.

In audizione con la VII Commissione della Camera sullo Schema di decreto legislativo sulla riforma degli enti sportivi professionistici e dilettantistici, il coordinatore della Consulta sport e benessere Vincenzo Manco: “Le nostre osservazioni riguardano il necessario raccordo con la normativa sugli Enti di Terzo settore, e cioè il Codice del Terzo settore e la normativa sull’impresa sociale”.

“Ci aspettiamo che siano accolte le nostre proposte e che sia implementato un modello di sviluppo inclusivo e che rafforzi la partecipazione delle persone anche attraverso il sostegno e il consolidamento di impresa sociale e associazionismo così duramente colpiti dalla crisi. Ci auguriamo che le aperture fatte dal presidente del Consiglio non vadano disperse a causa della crisi politica in atto”. Così la Portavoce.

Quello del Ministero, secondo la portavoce del Forum Claudia Fiaschi, “è un riconoscimento di grande importanza del ruolo di rappresentanza svolto dal Forum, tanto più in un momento fondamentale per il Terzo settore impegnato ovunque per dare risposte ai bisogni delle persone e delle comunità colpite dagli effetti della pandemia”.

La portavoce del Forum, Claudia Fiaschi, alla presentazione degli interventi contro la povertà educativa con la ministra Azzolina “Nostre realtà fondamentali nell’emergenza sanitaria, ora è necessario consolidare la rete”.

“È francamente incomprensibile il motivo per cui le attività di somministrazione di alimenti e bevande, effettuate nel rigoroso rispetto delle norme di sicurezza, siano autorizzate per i bar dei pubblici esercizi e vengano invece vietate per le associazioni. Una insopportabile discriminazione per il Terzo settore, oggi allo stremo delle sue forze.” dichiara la Portavoce Fiaschi.

Resta ancora fermo il tema del nodo fiscale del Codice del Terzo Settore, una impasse che dura ormai da oltre 3 anni. “Su questo attendiamo con fiducia la convocazione del Tavolo di lavoro con i Ministeri dell’Economia e del Lavoro e Politiche sociali”.

Giovedì 10 dicembre 2020 il seminario promosso dal Forum Terzo settore con il Gruppo di lavoro Persone private di libertà, sulla giustizia riparativa, il processo per prevenire e rispondere alla devianza ed ai conflitti a essa associati, incoraggiando risposte della giustizia penale più costruttive.

Tanti i volontari da tutta Italia che si sono alternati in una staffetta online su Facebook per raccontare la propria esperienza. Per loro una Giornata dedicata e i ringraziamenti del presidente della Repubblica, del presidente del Consiglio e della Ministra del Lavoro.

Il 5 dicembre dalle 10 alle 13 Forum Terzo Settore, CSVnet e Caritas Italiana celebrano la 35^ Giornata internazionale indetta dall’Onu. Decine di volontari da tutta Italia si alterneranno in una staffetta per raccontare la propria esperienza. Uomini e donne che in questi mesi, negli ambiti più diversi, hanno donato il loro tempo per rimanere accanto alle persone più fragili e per rispondere ai bisogni emergenti delle comunità.