L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus invita alla XXI edizione del Premio Louis Braille 2016 che si terrà presso il Teatro Sistina Via Sistina 129, a Roma giovedì 8 settembre 2016 alle ore 21.

L’associazione esprime il propio dissenso per il Ddl in fase di approvazione in Parlamento nel quale sono contenute misure che prevedono il rischio di mancato rispetto dei diritti e un puro accaparramento di risorse pubbliche.

La Giornata Mondiale, in calendario il 7 settembre, rappresenta un momento molto importante per la visibilità di questa patologia genetica rara. In tanti paesi del mondo, familiari, pazienti, attivisti realizzeranno un ricco ventaglio di iniziative per informare la società civile e per sostenere la crescita della ricerca scientifica.

Dissesto idrogeologico e sismicità cronica divorano il patrimonio naturale e…

comunicato stampa Roma, 29 luglio 2016 Il CIDU – Comitato…

Duro il giudizio della Fish sulla ripartizione del Fondo per gli alunni con disabilità. Inoltre, continua la Federazione italiana per il superamento dell’handicap, sono state estromesse le regioni a statuto speciale, in modo del tutto immotivato.

Dopo l’emanazione del parere positivo da parte del Consiglio di Stato, il governo ha firmato il 23 luglio, il decreto attuativo sulle unioni civili.

Una querela di ben 91 pagine con 56 documenti allegati per dimostrare che le 11 pagine de L’Espresso sono “un coacervo di menzogne– si legge nella querela – costruito sulla scientemente falsa costruzione di vicende in realtà svoltesi con modalità ben differenti da quelle indicate”.

Il 26 luglio a Roma si terrà la Conferenza Stampa conclusiva del Progetto “Faro: Azioni di prevenzione e contrasto della violenza sulle donne”. Tramite il progetto il Modavi ha realizzato una Campagna Nazionale volta alla sensibilizzazione della popolazione generale sul tema della tutela delle donne e del contrasto della violenza correlata.

La Commissione Europea ha fissato dei target troppo basi se si intende davvero raggiungere gli obiettivi fissati dall’Accordo di Parigi. “L’Europa dimostri con i fatti la leadership nell’azione climatica globale rivendicata a Parigi e si impegni a ridurre le sue emissioni complessive di almeno il 55% entro il 2030 rispetto al 1990”.