Di questione migratoria, di ccoglienza e corridoi umanitari, di rapporto tra Europa e Grecia, di Mediterraneo, di economia sociale e solidarietà si parlerà giovedì 21 aprile a Firenze, in occasione della presentazione della Lettera da Atene e di Restare umani, per un’accoglienza diffusa, per la dignità delle persone migranti nelle comunità territoriali.

Una conferenza stampa a Messina venerdì 8 aprile racconterà del lavoro culturale importante che l’associazione porta avanti e che sta cambiando il volto della Sicilia: il riscatto dagli stereotipi e dai pregiudizi di cui questa stessa terra è vittima.

La denuncia di federconsumatori: la corruzione in sanità colpisce le fasce più deboli dei cittadini e compromette le attività necessarie per prevenire, diagnosticare e curare i cittadini del nostro Paese.

L’inattività è responsabile di un milione di decessi l’anno in tutto il continente. Regioni, Asl, Comuni e terzo settore chiedono politiche pubbliche integrate per salute, urbanistica, ambiente e sport: in questo modo può cambiare il volto delle città e lo stile di vita delle persone.

Iniziano gli open day nelle 75 scuole coinvolte nel progetto “Per un web sicuro”. Docenti ed esperti fianco a fianco per fornire a ragazzi, genitori e insegnanti tutte le informazioni necessarie per un corretto e responsabile uso della rete.

Il documento è un contributo dell’Arci alla campagna per la verità sulla morte di Giulio Regeni e raccoglie report e informazioni sull’omicidio di Giulio e sulla repressione, la violazione dei diritti umani, il giro di vite contro le associazioni indipendenti e gli attivisti dei diritti umani in Egitto.

L’Appello viene lanciato in occasione della calendarizzazione in aula alla camera della proposta di legge sull’acqua pubblica e a cinque anni dallo straordinario successo dei referendum del 12 e 13 giugno 2011

Un modo per trasmettere ai ragazzi un background di cultura sportiva, codici comportamentali, etica e legalità per consentire alle nuove generazioni di essere protagoniste e di costruire una visione lungimirante di cittadinanza attiva e di coesione sociale.

11 organizzazioni internazionali, tra cui anche Anpas e Dipartimento della Protezione civile, con l’obiettivo di migliorare le capacità delle organizzazioni di volontariato di Protezione Civile nelle zone balcaniche (Albania, Kosovo* e Macedonia) nella gestione del rischio idro-geologico, preparazione e risposta alle crisi, nel bacino del fiume Drin.

L’Associazione ricorda che l’acqua è un bene comune e invito ad intervenire su infrastrutture obsolete che provocano sprechi inaccettabili e rispettare la volontà dei cittadini emersa dal referendum del 2011