Conferenza stampa promossa da AOI e Amnesty International mercoledì 25 ottobre alle ore 11 a Roma per lanciare un appello alle istituzioni italiane e chiedere di rimettere al centro dell’azione politica il rispetto dei diritti umani e della vita delle persone.

Le misure illustrate dal Governo ci lasciano scettici sotto diversi punti di vista. Anzitutto perché non si coglie un indirizzo chiaro di politica economica per il Paese, mentre si finanziano misure contingenti in gran parte a debito, cioè scaricando sul futuro il loro costo.

Quanto successo sottolinea l’impatto mortale che la guerra in corso sta avendo sui bambini e sulle famiglie. Gli attacchi ai civili e alle infrastrutture civili, come gli ospedali, sono inaccettabili e devono cessare subito. L’UNICEF rinnova il suo appello urgente per un’immediata cessazione delle ostilità.

Come qualsiasi parte in conflitto, Israele è obbligata al rispetto del diritto internazionale umanitario, a partire dai principi di distinzione, proporzionalità e precauzione, che impongono ai belligeranti di dirigere la propria violenza militare esclusivamente contro obiettivi militari e combattenti nemici.

“La legge di Bilancio non può essere l’unico luogo dove fare le riforme. Serve una riforma strutturale contro il lavoro povero perché oggi non c’è solo la mancanza di lavoro o la difficoltà a far incontrare domanda e offerta, ma c’è tanto precariato, ci sono finti part-time, c’è lavoro nero e lavoro grigio e lavoro mal pagato.”

La campagna Mettiamoci in gioco crede che sia necessario fare prevenzione, cominciare ad utilizzare narrazioni e linguaggi corretti, ma soprattutto ridurre considerevolmente l’offerta di gioco d’azzardo legale e approvare una legge di riordino del settore.

Sono i giovani a nutrire il futuro, ma hanno bisogno delle giuste competenze per diventare veri e propri attori di cambiamento. In occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione parte la campagna per incentivare comportamenti più consapevoli e una partecipazione attiva dei giovani per un sistema alimentare sostenibile.

Il volontario italiano rappresenta una specificità, un tratto distintivo del nostro sistema Paese. Occorre far si che questa risorsa d’interesse pubblico sia valorizzata e supportata non solo nel momento dell’emergenza, ma nell’ordinarietà.

In sette città italiane Taranto, Matera, Roma, Prato, Reggio-Emilia, Padova e Torino l’Uisp punta su Sport Civico. Il progetto si concentra sull’accessibilità degli spazi comuni, la rimozione degli ostacoli sociali, economici e culturali alla pratica dello sport e alla partecipazione alla vita comunitaria.

Il Forum Terzo Settore si unisce all’appello delle reti AOI, CINI e Link2007 nel chiedere alla comunità internazionale di fermare l’operazione annunciata da Israele di evacuare il Nord e il Centro di Gaza.