Martedì 14 novembre a Roma l’appuntamento che permetterà ai principali rappresentanti del panorama accademico e sanitario nazionale e internazionale di confrontarsi su una serie di tematiche centrali per la salute e la medicina trasfusionale.

“Il testo di riforma dell’elezione diretta del Presidente del Consiglio, così come proposta dalla maggioranza, è sbagliato sia nel merito che nel metodo. Rimaniamo perplessi di fronte a quello che sembra una forzatura del volere dei Padri Costituenti che riteniamo inaccettabile.”

A Marina di Massa il non profit dell’assistenza agli anziani e alle persone fragili si ritrova per guardare ai grandi scenari di cambiamento. Tra i temi in discussione: la Legge delega Anziani, la Legge delega Disabilità, Riforma del Terzo Settore, la Legge Concorrenza e sicurezza sul lavoro. 

La legge finanziaria non prevede neanche un euro per finanziare…

In barba alle attenzioni poste dalla comunità scientifica, dalle associazioni e dai comitati e degli stessi cittadini preoccupati per la loro salute, il nostro Paese si appresta a cancellare una delle normative più cautelative in tema di campi elettromagnetici “al fine di potenziare la rete mobile e garantire a utenti e imprese l’offerta di servizi di connettività di elevata qualità,”. 

Un accorato appello per chiedere la stabilizzazione del Servizio Civile Universale, per i giovani e per la Patria, dalla Rappresentanza Nazionale degli Operatori Volontari, Forum Nazionale Servizio Civile, Conferenza Nazionale Enti per il Servizio Civile e CSVnet.

Conferenza stampa promossa da AOI e Amnesty International mercoledì 25 ottobre alle ore 11 a Roma per lanciare un appello alle istituzioni italiane e chiedere di rimettere al centro dell’azione politica il rispetto dei diritti umani e della vita delle persone.

Le misure illustrate dal Governo ci lasciano scettici sotto diversi punti di vista. Anzitutto perché non si coglie un indirizzo chiaro di politica economica per il Paese, mentre si finanziano misure contingenti in gran parte a debito, cioè scaricando sul futuro il loro costo.

Quanto successo sottolinea l’impatto mortale che la guerra in corso sta avendo sui bambini e sulle famiglie. Gli attacchi ai civili e alle infrastrutture civili, come gli ospedali, sono inaccettabili e devono cessare subito. L’UNICEF rinnova il suo appello urgente per un’immediata cessazione delle ostilità.

Come qualsiasi parte in conflitto, Israele è obbligata al rispetto del diritto internazionale umanitario, a partire dai principi di distinzione, proporzionalità e precauzione, che impongono ai belligeranti di dirigere la propria violenza militare esclusivamente contro obiettivi militari e combattenti nemici.