Un contratto di lavoro unico per 250.000 lavoratori del settore dell’assistenza, mentre oggi se ne applicano almeno 10 diversi. E’ la proposta di Uneba, nella tavola rotonda “Verso il contratto unico dell’assistenza?” in programma sabato 29 a Bari al convegno nazionale Uneba.

Giovedì 27 aprile, a Roma, le ACLI presentano la ricerca “Lavorare pari: dati e proposte sul lavoro tra impoverimento e dignità”. In occasione del primo maggio, Festa dei lavoratori, le ACLI rinnovano il loro impegno per riportare al centro del dibattito politico il diritto ad un lavoro dignitoso.

“La lettura del Rapporto permette di cogliere la ricchezza e l’ampiezza degli interventi verso le comunità attivati nel biennio 2020-2021, in un momento storico davvero difficile, segnato ancora dagli effetti della pandemia”, dichiara la Presidente Laura Milani.

Questionario online sulle pratiche sessuali e il benessere psicologico. I risultati saranno diffusi in occasione della giornata mondiale per la lotta all’AIDS.

In questi anni il Reddito di Cittadinanza, nonostante limiti e l’impianto discriminatorio e familistico, ha svolto un ruolo decisivo evitando circa un milione di poveri in più. Parte la campagna “Ci vuole un reddito!” per rispondere alla fatica di quanti non riescono ad arrivare alla fine del mese.

Ieri l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) ha rilasciato i dati preliminari circa gli aiuti erogati nel 2022: c’è un aumento ma queste risorse aggiuntive sono in gran parte spese all’interno dei paesi donatori.

Un progetto per prevenire e contrastare i messaggi d’odio online in ambito sportivo.
Secondo la ricerca di Coder (UniTO) del 2020, sulle pagine FB delle 5 principali testate sportive nazionali tre post su quattro ricevono commenti di hate speech

Uneba scrive una lettera al presidente Meloni e al Governo “Investire sul sociosanitario del Terzo Settore, che partecipa a pieno titolo nel SSN , significa dare le risposte di cui hanno bisogno e cui hanno diritto i milioni di anziani e soggetti fragili dell’Italia di oggi, destinati ad aumentare ancora nell’Italia di domani”.

Nel 2022 erano circa 105 mila i rifugiati e migranti arrivati in Italia attraverso la rotta del Mediterraneo centrale, tra cui oltre 13.300 minorenni stranieri non accompagnati. Si stima siano state invece oltre 8.000 le persone che hanno raggiunto il Paese attraverso il confine nordorientale, per lo più provenienti dalle zone di conflitto del Medioriente e dell’Asia meridionale. A questi numeri si aggiungono gli oltre 170 mila rifugiati ucraini

Terza edizione del premio che conferirà 2 borse di studio a laureati che abbiano discusso tesi nell’anno accademico 2021/2022 in materia di Terzo settore e amministrazione condivisa. Candidature fino al 31 maggio 2023.