E’ grande la preoccupazione per le condizioni in cui si trovano nel nostro Paese almeno 600 mila immigrati irregolari costretti ai margini della vita sociale. aoi e Link 2007 chiedono al Governo l’attivazione di misure immediate di regolarizzazione.

Anffas insieme a SIMA, ANGSA, Uniti per l’Autismo, con il supporto del CNR, lanciano insieme un appello  e chiedono di attivare un modello di sorveglianza attiva per tutelare le fasce a rischio, per risolvere e dove possibile prevenire il diffondersi del contagio all’interno delle residenze in cui vivono persone con disabilità

Cittadinanzattiva lancia la campagna social di raccolta fondi “Riconnessi”: contro il digital divide delle aree interne. Connessioni dati, web via satellite, notebook, pc e tablet  per aiutare gli studenti e le famiglie più in difficoltà. 

Destano forte preoccupazione le notizie relative al contagio da Covid-19 all’interno delle RSA, ai presunti tentativi di occultamento e alle scarse o inesistenti precauzioni adottate per i pazienti e per gli operatori sanitari. Federconsumatori pronta a costituirsi parte civile contro chi ha messo in atto condotte irresponsabili e superficiali.

Abbiamo in programma di lanciare le nostre campagne per la difesa dei beni in pericolo e per i piccoli centri. Vi chiediamo allora di sostenerci con le azioni più vigorose nell’ambito della tutela. Siamo da sempre a fianco del Paese e, mai come in questa occasione, ci sentiamo fieri di aver contribuito a sostenerne la sua intima natura di approccio alla bellezza.

Il presidente dell’Associazione Italiana Cultura Sport: “95mila associazioni e società a rischio chiusura, finalmente ci si è resi conto del loro valore sociale ed economico. Più sforzi sul bonus collaboratori” 

Manco, Uisp: “Ora si trovino le ulteriori risorse. Abbiamo cercato in tutti i modi di dire che ‘il tetto’ non era scelta coerente con quanto lo stesso Ministro per lo sport Spadafora aveva sostenuto sin dall’inizio dell’emergenza”.

Appello di Arci “Siamo preoccupati dalle ricadute in termini sociali di questa improvvisa e totale assenza di qualsiasi spazio di socialità e condivisione. E’ un’emergenza sociale per il lavoratori, con qualsiasi tipo di contratto in essere, ma lo è anche per la popolazione tutta che ancora per un lungo periodo sarà costretta a non frequentare spazi della e per la cultura.”

I diritti umani universali, compresi i diritti delle persone con disabilità, non devono essere violati al momento di una pandemia. I governi hanno la responsabilità di garantire che la loro risposta includa le persone con autismo.

L’appello rivolto alle istituzioni di molte associazioni che chiedono al governo di non essere lasciati soli nell’emergenza e la messa in campo «al più presto di un programma speciale di sostegno per i più fragili. No alla tentazione dei tagli al sociale».