Scrivono le Ong in un comunicato congiunto: “Ribadiamo il principio secondo cui qualsiasi contrasto politico relativo alla gestione della migrazione non può e non deve vedersi risolto a costo della violazione di norme internazionali e mettendo a rischio la vita e l’integrità fisica delle persone”

La Federazione di associazioni di volontariato di ispirazione cristiana manifesta la sua profonda preoccupazione e sofferenza di fronte all’emergere di un  crescendo di atteggiamenti e di posizioni, anche politiche, contrarie al principio dell’universalità dei diritti dell’uomo.

In occasione della Giornata l’Unione italiana Ciechi organizza un convegno a Roma per richiamare l’attenzione sugli impegni necessari, da parte di tutti gli organi e delle istituzioni italiane, per i sordociechi, per consentire loro una maggiore integrazione e partecipazione alla vita sociale.

Il documento esprime la posizione delle Ong rispetto alle ultime vicende legate al soccorso di migranti nel Mediterraneo e ribadisce le proposte in materia di politiche migratorie e cooperazione con i Paesi da dove hanno origine i flussi.

Legacoopsociali: “pronti a confrontarci sui nostri dati e attività. Con la Carta della Buona Accoglienza ci siamo impegnati a rispettare requisiti base, rifiutando la logica dell’emergenza rispetto alla questione dell’immigrazione e puntando a un’integrazione diffusa nei territori”.

Concluso a Milano il convegno promosso da Arci Servizio Civile, che punta alla valorizzazione delle esperienze acquisite dai giovani attraverso la costruzione di metodologie e progetti pilota sui territori, sviluppando le iniziative già realizzate dal Forum Terzo Settore.

Sulla vicenda della nave Acquarius, alla quale il Ministro Salvini ha negato l’approdo nei porti italiani, è intervenuta la portavoce di AOI, Silvia Stilli: “Non vi è rispetto per le regole dell’accoglienza; è la negazione dei principali diritti umani, in particolare dei profughi e rifugiati”.

Si è svolto da 7 al 10 giugno, a Pescara, il XVII Congresso nazionale di Arci con 530 delegati e numerosi ospiti esterni, tra cui Roberto Gatti, Luigi Manconi e Claudia Fiaschi. Francesca Chiavacci è stata riconfermata presidente dell’associazione.

AOI esprime preoccupazione per la violenta repressione del Governo nicaraguense contro le manifestazioni pacifiche e chiede l’impegno della comunità politica internazionale per promuovere il pieno sviluppo democratico e sociale del Paese.

Il presidente Don Armando Zappolini: “Non si possono lasciare 5.000 persone, migranti, in quelle condizioni. C’è un rischio sanitario e la mafia spadroneggia. Bisogna intervenire subito per smantellare il ghetto e favorire l’inserimento dei migranti in progetti adeguati”.