Entra nel vivo il progetto “Auser in Comune”, promosso dall’Associazione per l’invecchiamento attivo e finanziato dalla Fondazione con il Sud. Coinvolti cento volontari, dodici Comuni e tredici circoli associativi.

Le due reti di ong sono le prime realtà ad aderire all’Istituto di Autodisciplina della Pubblicità impegnandosi nella promozione di una comunicazione sempre più etica e rispettosa della dignità umana.

Presentati alla Camera i risultati della campagna nazionale “Mind The GAP – Attenti al Gioco d’Azzardo Patologico” e premiati i primi tre classificati del Foto Contest che ha coinvolto circa 200 ragazzi.

Il presidente neoeletto: “I grandi cambiamenti in atto nell’economia e nella società fanno crescere la domanda di tutela dei consumatori. Questo rende più evidente il ruolo che Federconsumatori è chiamata a svolgere nella società”.

La CNESC continua il suo lavoro di ricerca e proposta per la realizzazione del Servizio Civile Universale, partito “con il piede giusto”. Rimane, però, il nodo delle ispezioni solo al Terzo settore.

Dei 65,6 milioni di rifugiati e sfollati del mondo, l’Europa ne accoglie solo 3,5 milioni, lo 0,68% della popolazione europea. L’appello congiunto di 9 reti di organizzazioni della società civile tra cui AOI, FOCSIV, Link2007, CNCA, Acli e ARCI per un cambio di rotta nella gestione dei flussi migratori in Italia e una nuova e più efficace Agenda Europea.

Aperte le candidature per le 3 categorie del Premio del Volontariato Internazionale 2017 di FOCSIV, patrocinato anche dal Forum Terzo Settore, per chi promuove lo Sviluppo Umano Integrale.

La “Conferenza di Consenso sulla segregazione delle persone con disabilità”, promossa dalla FISH, ha lanciato una sfida politica, culturale e organizzativa sul tema e previsto tre linee di azione per porre fine al fenomeno.

Il presidente del Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza Don Zappolini: “Anche questa iniziativa è un piccolo contributo alla causa della difesa del diritto alla salute dei cittadini”.

AICS, CSEN, CSI, PGS, ACSI, UISP, U.S. ACLI e CNS LIBERTAS e altri enti di promozione sportiva contestano, in un documento unitario, l’articolo 35 del decreto legislativo relativo al Codice del Terzo settore. “Gli Enti di promozione sportiva rischierebbero di  essere tagliati fuori dal perimetro delle associazioni di promozione sociale e di non poter essere considerati Rete associativa”.