Un ciclo di incontri ideato da SIEDAS, Società Italiana Esperti di Diritto delle Arti e dello Spettacolo, per contribuire all’individuazione di soluzioni e strategie innovative per l’ottimale gestione della Fase 2 dell’emergenza sanitaria. venerdì 15 maggio partecipa Claudia Fiaschi.

Preoccupazione del Forum del Terzo Settore piemontese, che raduna più di trenta associazioni e organizzazioni attive sul territorio regionale,per le anticipazioni sul disegno di legge Riparti Piemonte, atto a favorire la ripresa dell’economia e della società, che sembrerebbe escluderle dalle misure.

È il servizio che giovani tra i 18 e i 35 anni, per i prossimi sei mesi, potranno svolgere per aiutare le famiglie con persone anziane o quelli che vivono da soli. A renderlo possibile il protocollo firmato dalla Ministra Elena Bonetti e dal Ministro Vincenzo Spadafora, con uno stanziamento di 5 milioni di euro per il 2020. Il commento di Licio Palazzini, presidente Cnesc.

Lettera del Commissario Nicolas Schmit ai Ministri del Lavoro degli Stati membri esortandoli a garantire che le imprese e le organizzazioni dell’economia sociale siano ben attrezzate e supportate, in modo che possano continuare a svolgere il loro ruolo cruciale gestire e superare la crisi COVID-19.

quando si parla di “Fase 2” sembra non essere ancora percepita come una delle priorità l’importanza di tornare al più presto a parlare di socialità e cultura, e di una delle libertà sancite dalla nostra Costituzione: la libertà di associazione. Senza un’analisi e una attenzione serie, il nostro paese corre il rischio di una definitiva deriva verso una società atomizzata, caratterizzata dall’isolamento sociale, e di aggravare disuguaglianze e paure già esistenti.

Occorre intervenire immediatamente sul Reddito di Cittadinanza in modo da renderlo più efficace e adeguato all’attuale contesto che vede già in atto un drammatico incremento delle famiglie in complicate condizioni economiche.  

Ora che la preannunciata “Fase 2” è alle porte è fondamentale tutelare le persone con disabilità intellettive e con disturbi del neurosviluppo. Lettera appello delle associazioni al ministro Speranza, alla direzione generale della Prevenzione sanitaria e alla direzione generale della Programmazione sanitaria del ministero della Salute.

Una campagne per lanciare attenzione sui siti in pericolo, ma anche per propone soluzioni per il loro recupero, per contribuire alla ricostruzione non solo materiale, ma anche sociale del Paese.

Nel pieno rispetto delle priorità sanitarie e di sicurezza per bambini e operatori, chiediamo che si attivi immediatamente un confronto per la riapertura anche di questi servizi e attività, finalizzato alla formulazione di linee guida nazionali che diano indicazioni di sistema, da declinare poi sui bisogni e sulle risorse locali attraverso percorsi di co-progettazione con i soggetti direttamente interessati”. Lo dichiara Eleonora Vanni, presidente nazionale di Legacoopsociali

Con le risorse raccolte, voucher per i minorenni a rischio disagio che potranno fare attività fisica nelle associazioni e società sportive affiliate ad AiCS: la raccolta on line sul sito Aics.it