L’Unità di Crisi Covid-19 di Anffas Nazionale prosegue costantamente il proprio lavoro di censimento, condivisione e produzione di informative e/o indicazioni utili a fronteggiare nel migliore dei modi questa emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus.

Da Acri e Intesa Sanpaolo una Convenzione per il sostegno agli Enti del Terzo Settore per l’emergenza Covid-19, chiamata “Prestito Sollievo”, che ha l’obiettivo di aiutare il Terzo settore con forme di liquidità agevolata. 

L’emergenza sociale dei prossimi mesi costringerà a rivedere la misura di contrasto alla povertà. Nell’incontro l’Alleanza presenterà il suo documento con le proposte messe a punto per migliorare la funzionalità del Reddito di Cittadinanza.

Il 7 maggio l’incontro “L’ora di tutti”, parte del ciclo di dialoghi di Vita.it per ripensare il Paese dopo l’emergenza Covid 19. Interverrà anche il Portavoce del Forum del Terzo Settore delle Marche.

Un ciclo di incontri ideato da SIEDAS, Società Italiana Esperti di Diritto delle Arti e dello Spettacolo, per contribuire all’individuazione di soluzioni e strategie innovative per l’ottimale gestione della Fase 2 dell’emergenza sanitaria. venerdì 15 maggio partecipa Claudia Fiaschi.

Preoccupazione del Forum del Terzo Settore piemontese, che raduna più di trenta associazioni e organizzazioni attive sul territorio regionale,per le anticipazioni sul disegno di legge Riparti Piemonte, atto a favorire la ripresa dell’economia e della società, che sembrerebbe escluderle dalle misure.

È il servizio che giovani tra i 18 e i 35 anni, per i prossimi sei mesi, potranno svolgere per aiutare le famiglie con persone anziane o quelli che vivono da soli. A renderlo possibile il protocollo firmato dalla Ministra Elena Bonetti e dal Ministro Vincenzo Spadafora, con uno stanziamento di 5 milioni di euro per il 2020. Il commento di Licio Palazzini, presidente Cnesc.

Lettera del Commissario Nicolas Schmit ai Ministri del Lavoro degli Stati membri esortandoli a garantire che le imprese e le organizzazioni dell’economia sociale siano ben attrezzate e supportate, in modo che possano continuare a svolgere il loro ruolo cruciale gestire e superare la crisi COVID-19.

quando si parla di “Fase 2” sembra non essere ancora percepita come una delle priorità l’importanza di tornare al più presto a parlare di socialità e cultura, e di una delle libertà sancite dalla nostra Costituzione: la libertà di associazione. Senza un’analisi e una attenzione serie, il nostro paese corre il rischio di una definitiva deriva verso una società atomizzata, caratterizzata dall’isolamento sociale, e di aggravare disuguaglianze e paure già esistenti.

Occorre intervenire immediatamente sul Reddito di Cittadinanza in modo da renderlo più efficace e adeguato all’attuale contesto che vede già in atto un drammatico incremento delle famiglie in complicate condizioni economiche.