La “Conferenza di Consenso sulla segregazione delle persone con disabilità”, promossa dalla FISH, ha lanciato una sfida politica, culturale e organizzativa sul tema e previsto tre linee di azione per porre fine al fenomeno.

Il presidente del Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza Don Zappolini: “Anche questa iniziativa è un piccolo contributo alla causa della difesa del diritto alla salute dei cittadini”.

AICS, CSEN, CSI, PGS, ACSI, UISP, U.S. ACLI e CNS LIBERTAS e altri enti di promozione sportiva contestano, in un documento unitario, l’articolo 35 del decreto legislativo relativo al Codice del Terzo settore. “Gli Enti di promozione sportiva rischierebbero di  essere tagliati fuori dal perimetro delle associazioni di promozione sociale e di non poter essere considerati Rete associativa”.

Decine le associazioni di Terzo settore che parteciperanno all’evento, organizzato dal Forum Terzo Settore Lazio, CESV e Municipio II di Roma Capitale, per promuovere dialogo e condivisione con migranti e rifugiati.

In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, i Salesiani per il Sociale presentano storie di accoglienza e integrazione di giovani accolti presso le loro strutture.

Il neo-presidente: “Sono consapevole di assumermi una responsabilità particolarmente rilevante. Gli obiettivi che ci poniamo sono quelli di mantenere l’unitarietà e far crescere l’associazione come è stato in questi 90 anni”.

L’iniziativa per la valorizzazione del patrimonio culturale si terrà il 21 giugno e vede, tra le altre, la collaborazione dell’Unpli (Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia).

Il presidente neoeletto: “La sfida che come Adiconsum ci poniamo per i prossimi anni è quella di intercettare i nuovi bisogni delle famiglie e di essere pronti a tutelarli, con un occhio proiettato sempre più alla promozione di un consumerismo declinato con la sostenibilità”.

La portavoce del Forum Terzo Settore Lazio Francesca Danese commenta la richiesta fatta dal sindaco della capitale al prefetto: “sull’accoglienza serve cooperazione, una visione e una strategia complessiva di alto profilo”.

Grazie a un Fondo di garanzia alimentato dalle Fondazioni associate ad Acri, Intesa Sanpaolo erogherà 15 milioni per le piccole imprese delle aree terremotate del Centro Italia.