Le diverse voci della società civile riunite in un’unica richiesta di Europa unita, democratica e solidale. Ecco le motivazioni che hanno spinto le associazioni ad aderire all’appello.

Un momento di riflessione condivisa oltre l’auto-celebrazione: questo il senso della sessione “Conoscere, comunicare, dialogare, consultare: i giovani e l’Europa”, il 24 marzo a “La Sapienza” di Roma in occasione del 60° anniversario della firma dei Trattati di Roma.

I nuovi Livelli essenziali di assistenza sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale il 18 marzo scorso, ma nonostante la grande enfasi risultano ancora lontani dall’essere applicabili.

Per l’associazione ambientalista, il testo approvato alla Camera poteva essere migliorato prevedendo la gestione delle macerie a favore del recupero degli inerti per la ricostruzione. Bene, invece, l’8×1000 per il restauro dei beni culturali.

Direzione rinnovata per 7 membri su 10. Molea: “Scelta coraggiosa. Significa andare nella direzione del rinnovamento rimarcando la volontà di mettere energie e forze nuove”

Nell’ambito delle celebrazioni dei 60 anni dei Trattati di Roma, la coalizione composta da 14 organizzazioni della società civile europea propone un “sesto scenario” per l’Ue del futuro, accanto ai cinque proposti del Libro Bianco della Commissione.

L’Unione Nazionale delle Pro Loco e l’Associazione Italiana degli Alberghi per la Gioventù hanno rinnovato il loro impegno in materia di promozione del turismo sociale e culturale.

Il Forum Nazionale del Terzo Settore, insieme alle altre associazioni che hanno aderito all’appello della Coalizione, promuove una mobilitazione della società civile e avvia l’elaborazione di una Carta europea dei beni comuni e dei diritti collettivi.

Dal 25 marzo al 25 aprile, Lega B e B Solidale scenderanno in campo al fianco della Federazione degli Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario per dire stop al lavoro illegale.

L’iniziativa promossa dall’Associazione Italiana Cultura Sport e patrocinata dal Ministero dell’Ambiente unisce attività fisica all’aria aperta e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici.