Il Forum regionale si esprime sulla comparsa, nel quartiere Tor Bella Monaca di Roma, di manifesti che mascherano espressioni di razzismo dietro ragioni economiche di difesa dei commercianti italiani.

Firmato un memorandum per condividere il percorso di attuazione della legge delega di contrasto alla povertà. L’Allenza: “Passo avanti importante. Ora coniugare universalismo e servizi per l’inclusione sociale di chi vive in povertà assoluta”.

Il 20 maggio, presso Palazzo Altieri, una rilettura dell’enciclica “Popolorum Progressio”, emanata 50 anni fa, organizzata dalla Federazione degli Organismi Cattolici Servizio Internazionale Volontario.

Il presidente dell’associazione lgbt: “Quello che sta accadendo a pochi chilometri dai confini dell’Europa è di una gravità inaudita e necessita dell’intervento fermo della politica, oltre che di una mobilitazione che dia voce e corpo all’indignazione che si solleva da più parti nel mondo”.

L’11 aprile si sono riuniti gli Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal CONI per eleggere al loro interno i 5 nuovi membri del costituendo Consiglio nazionale CONI. Sono risultati eletti: Antonino Viti (ACSI), Bruno Molea (AICS), Claudio Barbaro (ASI), Ugo Salines (CSEN) e Vincenzo Manco (UISP).

Innovazione del welfare, trasparenza e riconoscimento del terzo settore, co-progettazione con il pubblico, lotta a ogni forma di povertà ed emarginazione sociale: queste le priorità di lavoro tracciate dal Forum Emilia Romagna presentato alla Regione.

L’Italia include nel documento di economia e finanza, oltre al Prodotto interno lordo, 4 indicatori di Benessere Equo e Sostenibile (BES): reddito medio disponibile, indice di diseguaglianza, tasso di mancata partecipazione al lavoro e emissioni di CO2 e di altri gas clima alteranti.

L’associazione lancia l’appello a seguito della notizia dell’attacco con armi chimiche contro la popolazione siriana e del conseguente raid degli Stati Uniti: “il Governo metta in atto tutte le azioni per riportare nel campo della diplomazia la dialettica del conflitto siriano”.

Le Associazioni cristiane dei lavoratori italiani: “la riforma potrà essere utile solo se si guarda al Terzo settore come una trama per raccontare una nuova stagione civile e popolare e non come un rimedio per sanare responsabilità collettive eluse”.

Il presidente riconfermato alla guida dell’associazione per l’invecchiamento attivo: “nei prossimi quattro anni ci impegneremo di più e meglio per dare qualità alla vita delle persone di tutte le età”.