La portavoce Vanessa Pallucchi: ““Il coinvolgimento del Terzo settore è garanzia di maggior successo nell’attuazione del Pnrr ma ad oggi è ridotto, demandato agli enti locali, e si rischiano perciò risultati disomogenei. Si è ancora in tempo, però, per cambiare il paradigma che vede il contributo del Terzo settore come ‘accessorio’ e lavorare, al contrario, per attuare in pieno l’amministrazione condivisa”.

Milano è solo uno dei casi, il paradigma pare essere quello di allineare l’Italia a Paesi come l’Ungheria, dove alla negazione dei diritti corrispondono tassi di violenza altissimi e un clima sociale persecutorio ai danni delle persone lgbti.

La giornata avrà come focus l’evoluzione, in chiave inclusiva, dei servizi alla persona, con particolare riguardo alle persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo, e la sperimentazione di soluzioni innovative anche per l’abitare inclusivo.

La modernizzazione del sistema dei contratti pubblici è un obiettivo da raggiungere attraverso un importante investimento su piattaforme, procedure e strumenti che migliorino la trasparenza, facilitino l’accesso civico e rendano più facile per stazioni appaltanti e imprese i processi di gestione. 

La lettera di Manuelita Scigliano, portavoce della Rete 26 febbraio, sulla manifestazione di sabato 11 marzo a Steccato di Cutro.

UICI lancia “una rete di donne con disabilità che finalmente in prima persona possa tutelare i loro diritti. Da qui al prossimo 8 marzo 2024 vogliamo raccogliere i risultati di questo impegno condiviso con tutte le istituzioni, gli enti, le aziende e comunque le persone che a vario titolo si occupano di lavoro e disabilità”.  

Le organizzazioni di Terzo settore rappresentano un’infrastruttura di accoglienza migranti operativa 365 giorni all’anno. L’11 marzo la mobilitazione a Cutro per chiedere che si fermino le tragedie nel Mediterraneo.

La condizione delle donne nel mondo desta grande preoccupazione” osserva Chiara Volpato, Responsabile del Coordinamento Donne Acli. “Anche negli scenari di guerra, non solo in Europa, ma purtroppo in tutto il mondo, vediamo come le donne ne subiscano per prime e più duramente le conseguenze e come siano costrette alla fuga, a lasciare la famiglia ed il proprio Paese”.

L’iniziativa del Forum Terzo Settore, realizzata in collaborazione con Openpolis, sarà presentata a Roma martedì 14 marzo. La nuova piattaforma, collegata al sito del Forum Terzo Settore, monitorerà l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza sui temi che riguardano il Terzo settore, contribuendo all’accessibilità delle informazioni sui progetti finanziati, i destinatari delle risorse e il loro ammontare.

L’Alleanza rinnova alla Ministra Calderone e al Governo la richiesta di incontro urgente per confrontarsi su come operare per salvaguardare uno strumento di contrasto alla povertà che sappia rispondere alle necessità di milioni di persone in condizione di vulnerabilità.