Il Rapporto è frutto di un anno di lavoro dell’Osservatorio contro le discriminazioni che ha visto l’Uisp in campo al fianco di Unar e Lunaria. Sulla base dei dati emersi sarà possibile avviare strategie mirate di contrasto al razzismo nel mondo dello sport, di tutela delle vittime di discriminazioni e di sensibilizzazione dell’opinione pubblica.

Le morti di Masha Amini e di Hadis Najafi funzionano da detonatore, e donne e uomini si riversano per le strade contro gli abusi di un regime che opprime le donne, viola i diritti umani e civili, le libertà di espressione e sindacale, ed è incapace di affrontare la forte crisi economica in cui versa il Paese, con disoccupazione e povertà ai massimi livelli.

Al bando tutte le armi nucleari. Solidarietà con il popolo ucraino e con le vittime di tutte le guerre. “Il Terzo settore è portatore dei valori della pace, del dialogo e della solidarietà tra i popoli e si unisce a tutte le altre voci della società civile che chiedono l’immediato cessate il fuoco, la difesa dei diritti umani e la tutela dei più fragili”.

L’avviso pubblico ha l’obiettivo di favorire l’avanzamento del livello di maturità tecnologica delle organizzazioni culturali e creative italiane e renderle competitive a livello internazionale in termini di offerta culturale digitale.

Il Programma ACCEDER-E – Inclusione, Formazione, Lavoro ha l’obiettivo di favorire l’accesso dei soggetti svantaggiati e, in modo particolare, delle popolazioni rom, sinti e caminanti (comunità RSC) al mercato del lavoro autonomo e dipendente.

Sport, lavoro, educazione, ricerca e assistenza al centro dell’accordo che vuole promuovere lo studio e l’approfondimento di temi riguardanti la disabilità; l’inserimento delle persone con disabilità nel mondo scolastico e lavorativo e lo sport come strumento di formazione, educazione ed inclusione sociale.

La nota dell’Arci sul disegno di legge depositato da Maurizio Gasparri sulla modifica dell’articolo 1 del Codice Civile che di fatto renderebbe inapplicabile la legge 194 sull’interruzione volontaria di gravidanza.

Al 31 dicembre 2020 le istituzioni non profit attive in Italia sono 363.499 e, complessivamente, impiegano 870.183 dipendenti. La crescita è maggiore al Sud (1,7%) e nelle Isole (+0,6%), mentre sono stabili al Centro e Nord-ovest, con una diminuzione al Nord-est (-0,5%). 

La presentazione a Roma il 19 ottobre. Dallo studio emerge che il cosiddetto lavoro povero è prerogativa femminile e le donne giovani sono, dunque, quelle più a rischio povertà.

Pubblicati i primi due bandi del Fondo per la Repubblica Digitale, “Futura” e “Onlife”, dedicati ad accrescere le competenze digitali delle giovani donne e dei NEET ed accompagnare il Paese verso la transizione digitale.