Energia per tutti. A San Giovanni a Teduccio la prima esperienza di comunità energetica rinnovabile e solidale d’Italia. Lunedì 27 giugno dalle 18,00 alle 19,30.

Il titolo scelto per questa edizione è “ReAgire. Nuove energie per la partecipazione, oltre gli shock della pandemia e della guerra” e verterà su tre temi centrali – Salute Globale, Giustizia Sociale, Giustizia Ambientale e Climatica – per lanciare proposte e linee di azione.

Il Movimento Cristiano Lavoratori sente il dovere di unirsi al Santo Padre nel condannare questo “massacro insensato” ed ha deciso di indire, per il 26 giugno 2022, una giornata di riflessione. All’iniziativa dà il suo sostegno il Forum Nazionale del Terzo Settore.

L’occasione è la seconda edizione della Summer School del progetto, che si terrà a Parma dal 6 all’8 luglio: a confronto mondo non profit e principali operatori finanziari italiani

Entro l’estate il Governo dovrà presentare il Disegno di Legge Delega per la riforma per l’assistenza agli anziani non autosufficienti. Lo indicano i tempi del PNRR.  Un momento decisivo per i 3.8 milioni di anziani non autosufficienti e per i loro familiari.

Da quando sono iniziati, nel 2004, i campi hanno ospitato migliaia di ragazze e ragazzi e hanno visto impegnati nel lavoro volontario anche tanti anziani, in un’ottica positiva di scambio di memoria e di confronto con i giovani.

Contribuisci alla XX edizione del questionario IID per fotografare come, in questi anni di emergenza, sono cambiate le raccolte fondi nel terzo settore. C’è tempo fino al 24 luglio 2022.

Come le comunità energetiche rinnovabili e solidali possono contribuire ad alleggerire la povertà energetica e ridurre le emissioni effetto serra. Il 20 giugno il primo webinar sulle comunità energetiche.

Giovedì 30 giugno ore 18. Negli scorsi anni si è consolidata la consapevolezza della legittimità dell’amministrazione condivisa. Il prossimo passo è la costruzione di un quadro normativo e di prassi amministrative che ne facilitino e sostengano la diffusione.

Sebbene nel corso del tempo, il valore sociale delle colf e delle badanti sia cresciuto, è pur vero che continuano a permanere importanti criticità che penalizzano il settore di cura: il lavoro nero, innanzitutto, che interessa circa il 60% delle persone impiegate in questo ambito.