Obiettivo principale del progetto è quello di accelerare la costituzione e la diffusione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) sul territorio urbano di Roma, attraverso l’efficientamento energetico degli edifici.

Il 6 febbraio a Firenze un convegno per approfondire gli strumenti ed i metodi della collaborazione tra pubblico e privato, alla luce delle novità apportate dalla riforma del Terzo settore, ed in particolare dagli strumenti dell’Amministrazione condivisa.

Il Forum Terzo Settore regionale interviene sulla situazione in cui si trova il Banco Alimentare della Calabria, che rischia di sospendere la distribuzione di alimenti a causa della mancata disponibilità della sua attuale sede. Situazione emblematica di una regione che sembra “tollerare” la solidarietà nei limiti degli interessi privati. Nonostante la Costituzione.

L’evento si terrà sabato 18 gennaio 2025 a Rimini. Tra i relatori: Alberto Alberani, portavoce del Forum Terzo Settore Emilia Romagna, Federico Amico, ex consigliere regionale della Regione Emilia Romagna e primo firmatario della Legge Regionale 3/2023.

Il progetto è messo in campo da CSV Lazio e FTS Lazio e coinvolgerà un’ampia rete di organizzazioni di volontariato, mobilitando a Roma migliaia di volontari in un sistema di accoglienza diffuso sul territorio, informazione e supporto ai pellegrini.

Il Protocollo segna l’avvio di un percorso comune in tema di ideazione, programmazione e realizzazione di progetti a beneficio delle fasce fragili della comunità, dai cittadini in condizioni di povertà ai detenuti, agli anziani soli, alle persone con disabilità.

La Portavoce regionale Francesca Danese: “Co-programmazione come stella polare, auspichiamo che venga applicato in tutti i Dipartimenti comunali. Questo Regolamento coinvolge tutti i campi delle nostre attività, dalla scuola alla cultura, dal lavoro all’ambiente. Un risultato che va in direzione di un welfare reale per le persone, per giungere a concreti ‘Patti di partecipazione’”. 

Il convegno ha rappresentato una opportunità di riflessione sul sistema del welfare veneto, in una fase delicata di significativa trasformazione dovuta alla recente legge regionale 9/2024 che introduce un nuovo soggetto giuridico dedicato alle politiche sociali, e invita tutti gli attori coinvolti a partecipare attivamente alla programmazione, pianificazione, coordinamento e gestione dei servizi sociali e socio-assistenziali.

Eletto nell’assemblea dei soci dell’8 ottobre. Si trova ad affrontare sfide aperte che necessitano di attenzione e presenza: dalla programmazione europea all’integrazione sociosanitaria, dalla salute mentale alla povertà educativa, ma anche l’ambiente, la cultura, lo sport. Nuove sfide da cogliere e rilanciare.

Giovedì 10 ottobre il Forum Terzo Settore regionale presenta idee e proposte sulle prospettive del Terzo Settore in Emilia-Romagna ai candidati alla presidenza della Regione alle prossime elezioni.