L’emergenza causata dal COVID-19 sta delineando un quadro di particolare sofferenza economico-finanziaria per gli Enti del Terzo Settore: un ecosistema che solo in Lombardia include oltre 50.000 organizzazioni che impiegano 180.000 dipendenti e circa 1 milione di volontari attivi. Se ne parla in un webinar giovedì 19 novembre.

Potenziamento del Progetto dei Custodi sociali e del Call center regionale con funzioni di informazione, orientamento ai servizi, spesa a domicilio. Un progetto contro la solitudine e per la prevenzione dell’isolamento sociale della popolazione anziana.

Società civile, organizzazioni e terzo settore danno vita a un Coordinamento di vigilanza sulla sanità in Calabria e scrivono a Conte e Speranza “Servono competenze e trasparenza, subito!”.

In questo quadro “riteniamo necessario che si rafforzi il positivo rapporto di ascolto e confronto con le Istituzioni regionali. Segnaliamo anche l’urgente necessità di trovare nuove risorse da destinare alle associazioni allo scopo di far fronte ai costi sostenuti.”

Tanti nostri amici ed associati, operatori del settore musicale, teatrale e altri, con le loro famiglie, stanno patendo una gravissima crisi. Così non va. Ora cambiare rapidamente registro e, comunque, indennità concrete al più presto. 

Si confermano in crescita i dati assoluti del non profit pugliese con un aumento del 7,8% del numero delle istituzioni presenti sul territorio rispetto all’anno precedente e del 1,4% del numero dei dipendenti impiegati. Il commento del Portavoce regionale Davide Giove.

Lettera del FTS Sicilia alla Ministra del Lavoro e al Ministro per il Sud per chiedere lo sblocco delle risorse destinate al Terzo settore isolano. “Se la situazione non si sblocca richiederemo di non procedere alla ripartizione futura delle risorse destinate alla Sicilia.”

Il portavoce Mancinelli ha evidenziato il grande lavoro portato avanti dal Forum, in termini di affermazione, riconoscimento e collaborazione con le istituzioni, in primis con la Regione Marche, con cui ci sono stati momenti importanti di confronto e cooperazione anche durante gli ultimi mesi, nel delicato contesto legato all’emergenza Covid-19.

Tra i suoi propositi: “Puntare alla diffusione dei temi della sostenibilità nelle attività svolte dal Forum promuovendo, attraverso la co-programmazione e co-progettazione, interventi di tutela ambientale e servizi a beneficio delle generazioni future; aumentare e valorizzare i processi di conoscenza, scambio e collaborazione tra gli Enti del terzo settore”.

Il Forum ligure ha presentato ai candidati alla presidenza della Regione un Documento con i temi fondamentali sui quali lavorare nei prossima anni. Tra i tanti temi, il ruolo del terzo settore, la sussidiarietà, i percorsi di coprogettazione e coprogrammazione.