AICAT, Associazione Italiana dei Club Alcologici Territoriali, (metodo hudolin) – ODV

Indirizzo e recapiti

Indirizzo sede legale: Via Chisimaio, 40. 33100 Udine (UD)
Indirizzo sede operativa: Via Cave, 178. 35136 Padova (PD)

Email: segreteria@aicat.net;
Sito web: www.aicat.net
Telefono: 366 3625248

Data di costituzione: 11/03/1989

Codice fiscale: 94026310303

Descrizione

Presidente:  Marco Orsega
Vice presidente: Manfredo Bianchi
Responsabile comunicazione: Pierfranco Severi

Numero associati: 21
Numero sedi: 2

Chi siamo

L’Associazione Italiana Club Alcologici Territoriali (AICAT) è un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale fondata nel 1989 per promuovere e coordinare le attività dei Club Alcologici Territoriali (CAT), che sono il cardine dell’Approccio Ecologico Sociale ai problemi alcolcorrelati e complessi, ideato ed applicato dal Prof. Vladimir Hudolin, psichiatra croato consulente dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sull’alcolismo e le altre dipendenze.

I CAT sono comunità costituite da non più di 12 famiglie e da un Servitore Insegnante, che sperimentano in un clima di amicizia, condivisione e solidarietà un percorso di cambiamento di stile di vita tendente alla sobrietà attraverso la crescita e la maturazione della persona a livello emozionale, culturale, spirituale, relazionale. L’intervento dei Club non si limita alle famiglie ma coinvolge l’intera comunità nel quale è inserito, diventando in tal modo, dei nodi fondamentali delle reti di protezione e promozione della salute della comunità locale. I Club sono diffusi su tutto il territorio nazionale e se ne contano 2.048. Essi sono organizzati in Associazioni locali (AICAT/APCAT) e regionali (ARCAT).

Obiettivo dell’AICAT è essere una comunità solidale circolare, capace di creare spazi di incontro e scambio dentro e fuori il proprio sistema di nodi della rete locale. Nel suo essere comunità nella comunità genera legami di cooperazione, collaborazione e coprogettazione. Il concetto di cittadinanza attiva, così sviluppato, si fonda sui principi etici di gratutità, corresponsabilità, solidarietà, cooperazione per una proposta culturale di cambiamento delle comunità locali che sviluppi inclusione e partecipazione per la promozione dei diritti di salute, giustizia sociale e pace.

 

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