Quali competenze per sostenere i processi partecipati e di co-progettazione nelle comunità?
Evento 7. La co-progettazione del percorso formativo per i formatori CO-GREEN: il ciclo di seminari locali e il workshop internazionale
Descrizione
L’evento n. 7 “Progettazione della formazione” (Training design) ha previsto:
- Un workshop internazionale
- una serie di seminari ed incontri locali organizzati tra giugno e ottobre 2023 in tutti i Paesi partner (Italia, Croazia, Grecia e Polonia).
Obiettivo
Sostenere i partner del progetto nella co-costruzione dei moduli di apprendimento e nell’elaborazione dei materiali per il programma di “formazione formatori CO-GREEN”.
Date e partecipanti
- Il workshop internazionale dell’8, 9 e 10 ottobre 2023 è stato organizzato presso la sede dell’Università di Roma “Tor Vergata” (Italia). Il workshop di tre giorni ha riunito esperti esterni per rivedere e finalizzare il programma di formazione dei formatori.
- I workshop e gli incontri locali sono stati organizzati tra giugno e ottobre 2023 in tutti i Paesi partner:
- Polonia: Wiązowna il 03/10/2023, Starachowice il 20/10/2023 e Elbląg il 23/10/2023.
- Italia: Cavalese il 09/07/2023, Magione il 20/08/2023 e Cosenza Panebianco il 28/09/2023
- Croazia: Opatija il 03/07/2023, Rijeka il 30/06/2023, 05/07/2023, 31/08/2023, e 04/09/2023
- Grecia: Karditsa il 25/10/2023
In totale, 179 stakeholder dei quattro Paesi partner hanno partecipato agli eventi:
- 13 al workshop internazionale di Roma (4 partecipanti dalla Polonia, 3 dall’Italia, 3 dalla Croazia e 3 dalla Grecia)
- 166 nei workshop locali (45 partecipanti dalla Polonia, 65 dall’Italia, 26 dalla Croazia e 26 dalla Grecia)
Sintesi delle attività
- Il workshop internazionale
Il workshop internazionale è stato organizzato a Roma, l’8, 9 e 10 ottobre 2023, presso la sede dell’Università di Roma “Tor Vergata”. Hanno partecipato 13 esperti esterni, ingaggiati nella revisione condivisa e il perfezionamento del percorso formativo per i formatori CO-GREEN.
Lo sforzo di collaborazione dei partner accademici, delle ONG e degli attori locali ha contribuito al raggiungimento di diversi obiettivi, tra cui quello di rendere i principi metodologici accessibili a tutti e di sviluppare risorse pratiche di portata globale, tenendo conto della natura interdisciplinare delle questioni verdi.
I punti salienti del workshop hanno riguardato la presentazione del ruolo degli attivatori CO-GREEN:
- Il ruolo dell’attivatore CO-GREEN è multiforme e funge da catalizzatore per un cambiamento positivo all’interno della comunità.
- Il compito principale dell’attivatore CO-GREEN è quello di ispirare e motivare gli individui nella comunità, riunendoli per formare un gruppo coeso con una visione condivisa per un futuro sostenibile.
- L’attivatore CO-GREEN crea team locali multidisciplinari, in cui le diverse competenze delle persone coinvolte (esperti, attivisti, cittadini) si completano, migliorando le capacità complessive del gruppo.
- L’attivatore CO-GREEN è in grado di definire gli obiettivi e elaborare piani d’azione che guidino il gruppo verso i risultati desiderati.
- L’attivatore CO-GREEN promuove la collaborazione con altri soggetti del territorio, sia altre organizzazioni non governative (ONG), sia attori istituzionali e del settore privato, per mobilitare risorse, conoscenze e competenze collettive nel perseguimento di obiettivi comuni.
- L’attivatore CO-GREEN è capace di delegare i compiti all’interno del gruppo, assicurando che le responsabilità siano distribuite in modo efficace e che tutti abbiano un ruolo significativo da svolgere.
- L’attivatore CO-GREEN agisce come “agente di collegamento” tra la comunità e le istituzioni locali, colmando efficacemente il divario tra i membri della comunità e gli organi ufficiali, promuovendo la collaborazione per un cambiamento sostenibile.
Il programma formativo proposto (syllabus) è Consultabile qui.
- I workshop e gli incontri locali nelle “comunità CO-GREEN”
Con i workshop locali, i partner del progetto hanno incoraggiato il coinvolgimento di stakeholder ed esperti nella co-progettazione del programma di formazione per i formatori CO-GREEN. Il coinvolgimento di esperti esterni, come rappresentanti di organizzazioni del terzo settore, attivisti della società civile, amministratori locali e ricercatori universitari, è stato enfatizzato per ottenere una prospettiva diversificata su varie questioni. L’approccio interdisciplinare è stato apprezzato per coprire in modo esaustivo diverse questioni.
In Italia…
In ITALIA, i seminari locali sono stati organizzati nelle tre comunità di Cavalese (9 luglio 2023), Magione (20 agosto 2023) e Cosenza Panebianco (28 settembre 2023).
A Cosenza, l’evento si è svolto negli spazi della parrocchia di Sant’Aniello, nel cuore del quartiere Panebianco. Sono stati chiamati a partecipare gli abitanti del quartiere, tutte le associazioni con sede nel quartiere, le attività commerciali, le scuole, le amministrazioni comunali e un rappresentante dell’Università della Calabria.
L’evento è iniziato con la presentazione del Progetto Co-Green con un resoconto dei webinar transnazionali svolti, un racconto dei risultati ottenuti nel quartiere Panebianco. Si è deciso di stimolare la discussione ponendo due domande:
– Quali capacità e competenze devono avere gli attivatori per sviluppare la comunità?
– Quali sono i temi verdi e le priorità da raggiungere, che gli attivatori devono gestire?
Sono stati utilizzati alcuni dei metodi partecipativi più conosciuti: focus group, world café e fish bowl. Sono emersi argomenti molto interessanti. La partecipazione attiva è stata molto alta, tutti hanno partecipato offrendo contenuti importanti.
Sono emersi alcuni temi da sviluppare e sui quali sviluppare corsi di formazione:
- comunità energetiche;
- cooperazione e accoglienza;
- competenze a supporto della partecipazione;
- cittadinanza attiva.
Inoltre, è stato attivato un gruppo WhatsApp in cui far confluire tutte le comunicazioni veloci e le eventuali segnalazioni; si è deciso di strutturare uno spazio all’interno di una delle piazze “Consigliere di Quartiere” in cui far confluire bisogni, desideri e competenze (un gruppo di persone sta lavorando alla struttura dello spazio); la necessità di costruire un manuale digitale per la diffusione di contenuti verdi, sostenibili ed eco-compatibili (la social TV ARCI Mediaterronia TV APS e le due scuole del quartiere gestiranno l’attività); la riqualificazione di alcuni spazi con la costruzione di giardini verdi attrezzati con strumenti e oggetti green. La partecipazione è stata molto alta, hanno partecipato anche le due amministrazioni comunali interessate (Cosenza e Rende), con le quali si sta costruendo una carta dei valori sullo sviluppo e il mantenimento delle comunità verdi all’interno del territorio stesso.
A Cavalese è stato organizzato un pranzo sociale plastic-free, durante il quale i partecipanti, con l’ausilio di libri tematici, ha conditto una riflessione condivisa sui temi dell’ambiente e dell’abitare.
Il contenuto di un corso di formazione dovrebbe essere incentrato sull’illustrazione dell’impatto delle misure verdi e sostenibili sulla vita quotidiana. È quindi necessario disporre di competenze che consentano di integrare le tematiche verdi nella vita quotidiana. Si dovrebbero prendere in considerazione le competenze tratte dal quadro GreenComp:
- Consapevolezza ambientale: comprensione dell’impatto delle scelte personali sull’ambiente.
- Efficienza energetica: conoscenza delle pratiche di risparmio energetico nella vita quotidiana.
- Gestione dei rifiuti: differenziare e smaltire correttamente i materiali di scarto; abbracciare i principi di riduzione, riutilizzo e riciclo.
- Trasporto sostenibile: Comprendere l’impatto ambientale delle diverse modalità di trasporto.
- Conservazione dell’acqua: attuare pratiche di risparmio idrico a casa e nella comunità.
- Consapevolezza della biodiversità: promuovere pratiche che contribuiscano alla conservazione della biodiversità.
- Impegno nella comunità: collaborare con altri per affrontare le sfide di sostenibilità della comunità.
Si è svolta una passeggiata in compagnia del dottore forestale Ilaria Zorzi, che ha illustrato le proprietà della flora locale e il problema del bostrico parassita, che sta cambiando la forma del bosco. Al termine, c’è stata una condivisione collettiva per ricostruire i cambiamenti territoriali e climatici osservati negli ultimi anni.
A Magione, il principale stakeholder locale – Legambiente Umbria – attraverso le sue campagne di citizen science, ha identificato diversi temi chiave da affrontare nella formazione:
- Consapevolezza dei cambiamenti climatici: riconoscere l’impatto dei cambiamenti climatici sull’ambiente e sulle comunità
- Salvaguardia del territorio: strategie per proteggere e preservare gli ecosistemi e i paesaggi locali e costruire la resilienza contro le minacce ambientali al territorio.
- Tecniche di coinvolgimento e partecipazione della comunità: metodi per coinvolgere attivamente i cittadini nelle iniziative ambientali e per sviluppare campagne che incoraggino la partecipazione della comunità.
- Creare reti per la sostenibilità: costruire reti efficaci con le parti interessate della comunità per sostenere iniziative sostenibili.
- Costruzione di comunità resilienti: strategie per costruire una comunità in grado di adattarsi e prosperare in circostanze mutevoli.
- Formazione e impegno dei volontari nelle pratiche di conservazione ambientale.
Questi argomenti mirano a rispondere alla duplice esigenza di combattere il cambiamento climatico e di coinvolgere attivamente i cittadini, nonché a promuovere un approccio alle questioni ambientali guidato dalla comunità, resiliente e reattivo.
Molti altri sono i temi che verranno eventualmente affrontati: dall’illegalità ambientale all’economia circolare, dalla scoperta degli ecosistemi fluviali e lacustri alla scoperta della fauna selvatica, dal consumo critico alla moda attraverso la tutela del suolo, della biodiversità e degli ecosistemi.
L’approccio non formale delle attività, unito alle escursioni sul campo e al learning by doing, permette ai giovani partecipanti di coniugare le competenze teoriche con le esperienze pratiche e di sviluppare soluzioni concrete alle criticità incontrate partendo da una mappatura dei punti di forza e di debolezza del proprio territorio di cui sono protagonisti.
Le attività fanno parte del WP 7 / Evento 7 – Progettazione formativa”, che viene attuato anche negli altri Paesi CO-GREEN. Cliccando qui è possibile accedere ai rapporti sintetici delle esperienze dei Paesi Partner: Polonia, Grecia e Croazia.
Per il resoconto dettagliato, consultare la scheda descrittiva dell’EVENTO 7 (EDS, in inglese) disponibile come allegato
Allegati
- CO-GREEN_Event 7_Workshop Programme
- Presentazioni dei relatori:
Co-Green_presentation_Volterrani
Co-Green_presentation_Grabowska - CO-GREEN_Event7_EDS
Il progetto è finanziato dalla Commissione Europea.