Quali visioni “verdi” e sostenibili abbiamo nei nostri territori?

Evento 5. Attività nei territori: interviste, focus group e seminari per comprendere quali “visioni di sostenibilità ambientale” esprimono le comunità  

 

(Event 5 – STRENGTHENING THE CONNECTION)

Descrizione

I partner del progetto, insieme a esperti esterni, hanno organizzato dei cicli di incontri, seminari, interviste e focus group con i rappresentanti delle comunità territoriali coinvolte nel progetto, per esplorare le specifiche visioni “verdi e di sostenibilità” e definire le relative priorità di intervento a livello locale. Sono stati approfonditi dei temi di particolare urgenza, quali il rapporto tra le disuguaglianze sociali (ed eventualmente altri fattori in una prospettiva intersezionale) e le questioni verdi.

Le attività dell’Evento 5 si sono svolte in tre “movimenti”:

  • Seminari interattivi, o focus group, svolti nelle comunità coinvolte nel progetto, con l’obiettivo di aumentare il significato del processo verde nelle comunità locali
  • Interviste di scenario, realizzate per far luce sull’impegno degli attivisti e degli animatori locali, per comprendere i meccanismi alla base dell’impegno locale.
  • Workshop locali, per ampliare il feedback sul processo verde all’interno e all’esterno delle comunità.

L’esito di questa fase di lavoro è stato, per ciascun territorio/comunità, una visione precisa delle attività verdi da mettere in agenda e realizzare nel prossimo futuro.

 

Obiettivi

  • Rafforzare le comunità locali nell’immaginare il loro futuro verde, considerando le questioni ambientali, sociali, economiche e occupazionali.

 

Date

Seminari (workshop):

  • [Italia]: 16/06/2023 e 05/10/2023 (Cosenza Panebianco)
  • [Polonia]: 14/09/2023 (Górno), 03/10/2023 (Wiązowna), 23/10/2023 (Elbląg), 20/10/2023 (Starachowice)
  • [Croazia]: 27/09/2023 (Omišalj, Krk), 29/09/2023 e 02/10/2023 (Opatija)
  • [Grecia]: 14/11/2023 (Karditsa)

Interviste di scenario:

  • [Italia]: 02/11/2023 (Magione), 01/09/2023 (Cosenza Panebianco)
  • [Polonia]: 31/10/2023 (Toruń), 31/10/2023 (Varsavia)
  • [Croazia]: 20/10/2023 (Fiume), 19/10/2023 (Cres)
  • [Grecia]: 13/11/2023 (Karditsa)

Workshop locali:

  • [Italia]: 15/09/2023 (Cosenza Panebianco), 09/07/2023 (Cavalese), 10/06 e 20/08/2023 (Magione)
  • [Polonia]: 16/10/2023 (Varsavia, Centro Culturale Wola), 23/10/2023 (Varsavia, Ufficio del Presidente della Repubblica di Polonia)
  • [Croazia]: 03/06/2023 (Lisina), 05/10 e 17/10/2023 (Opatija), 18/10/2023 (Ika)
  • [Grecia]: 14/11/2023 (Karditsa)

 

Partecipanti ed eventi

  • 324 partecipanti dai 4 Paesi partner di progetto: Italia: 75, Polonia: 116, Croazia: 64, Grecia69
  • 10 seminari (o focus groups), 7 interviste di scenario e 11 workshop locali.

 

SINTESI DELLE ATTIVITÀ REALIZZATE A COSENZA, MAGIONE E CAVALESE

I SEMINARI/WORKSHOP

Sono stati organizzati due seminari a Cosenza. Durante il primo workshop, il gruppo ha discusso i seguenti temi:

  • Sviluppo della comunità
  • Facilitazione dei processi partecipativi
  • Adozione di metodologie e strumenti necessari per garantire e stimolare la partecipazione di tutti.
  • Come facilitare e sviluppare la comunità cosentina Panebianco rispondendo ai bisogni emersi negli eventi precedenti.
  • Pianificazione puntuale e precisa di incontri di approfondimento riguardanti lo sviluppo della comunità e particolare attenzione e disponibilità ad affrontare tutte le tematiche legate alla transizione ecologica e alle tematiche green.
  • Selezione di temi per la realizzazione di un manuale digitale di buone pratiche comunitarie.
  • Proposta di organizzare un primo contatto con il Comune di Rende e il Comune di Castrolibero, limitrofi alla comunità.

Nel corso del secondo workshop, il gruppo ha discusso un possibile questionario esplorativo al fine di approfondire le tematiche da affrontare durante la realizzazione del manuale digitale. Si è parlato anche di facilitazione digitale e di temi green, come i rifiuti, il verde pubblico e il decoro urbano. In questo incontro è stato proposto un primo contatto con il comune di Rende e il comune di Castrolibero, limitrofi alla comunità.

 

LE INTERVISTE DI SCENARIO

Le INTERVISTE DI SCENARIO sono state realizzate con i presidenti delle associazioni locali, a Magione e a Cosenza. Abbiamo approfondito le discussioni sulle strategie efficaci per favorire i processi di sviluppo della comunità. L’attenzione si è concentrata sull’integrazione di strumenti verdi ed ecosostenibili in questi processi. Una scoperta fondamentale è stata l’imperativo di posizionare la comunità e i suoi residenti come protagonisti primari, coinvolgendoli attivamente piuttosto che limitarsi a coinvolgerli.

Gli strumenti identificati per ottenere questa partecipazione attiva includono tecniche consolidate come l’Open Space Technology (OST), il world café e il fishbowl, già sperimentati con successo nelle prime fasi del progetto. Questi metodi mirano a conferire potere alla comunità e a facilitare contributi significativi da parte dei suoi membri.

Inoltre, nell’affrontare le preoccupazioni ambientali, è stato suggerito di ridurre al minimo l’uso di carta e plastica durante gli eventi. L’accento dovrebbe invece essere posto sull’adozione di pratiche più ecosostenibili e sull’utilizzo di apparecchiature digitali. Inoltre, è stato consigliato di ottimizzare il consumo energetico programmando gli eventi durante i periodi di minore richiesta di energia.

Le interviste hanno sottolineato l’importanza dell’empowerment della comunità, sottolineando un approccio collaborativo che integra pratiche eco-compatibili per garantire un processo di sviluppo sostenibile e rispettoso dell’ambiente.

 

I WORKSHOP LOCALI

Cosenza

Il gruppo dei presenti ha deciso di approfondire due dei sei temi emersi durante l’Open Space Technology: la costruzione di un manuale digitale condiviso in modalità virtuale all’interno della comunità e la riqualificazione di una piazza (Largo Luigi De Matera), come spazio di incontro sociale. È stata sottolineata l’importanza della presenza di uno spazio all’interno del quartiere a cui sentirsi parte e attraverso il quale essere responsabili di prendersene cura per facilitare il benessere del quartiere. Gli strumenti digitali possono aiutare a raggiungere la maggior parte della comunità.

Cavalese

Il workshop ha assunto la forma di un pranzo sociale presso la pagoda di Cavalese, senza plastica e con l’utilizzo di stoviglie a noleggio dell’associazione Ecosisters. I partecipanti hanno discusso sull’evento formativo, a Gazolini (Valle di Fiemme). Il pranzo, attraverso l’ausilio di libri tematici, ha portato a una riflessione condivisa sui temi dell’ambiente e della casa.

Il secondo incontro è stato organizzato sotto forma di passeggiata in compagnia della dott.ssa forestale Ilaria Zorzi, che ha spiegato le proprietà della flora locale e il problema del bostrico parassita, che sta cambiando la forma del bosco. Al termine, c’è stata una condivisione collettiva per ricostruire i cambiamenti territoriali e climatici osservati negli ultimi anni.

Magione

Il workshop locale è stato organizzato nell’ambito della campagna Spiagge e Fondali Puliti, gestita da Legambiente Umbria sul Lago Trasimeno. La campagna mira chiaramente ad affrontare il tema dell’inquinamento dei nostri corsi d’acqua causato soprattutto dalla cattiva gestione dei rifiuti presenti sul territorio e dalla loro dispersione sulle sponde del lago.

I temi affrontati sono stati molteplici: dall’illegalità ambientale all’economia circolare, dalla scoperta degli ecosistemi fluviali e lacustri alla scoperta della fauna selvatica, dal consumo critico alla moda passando per la tutela del suolo, della biodiversità e degli ecosistemi.

L’approccio non formale delle attività, unito alle escursioni sul campo e al learning-by-doing, permette ai giovani partecipanti di coniugare le competenze teoriche con le esperienze pratiche e di sviluppare soluzioni concrete alle criticità incontrate partendo da una mappatura dei punti di forza e di debolezza del proprio territorio di cui sono protagonisti. Inoltre, grazie alla campagna e all’approccio partecipativo e comunitario di CO-GREEN, le campagne ambientali diventano il motore di una partecipazione che vuole crescere, mettendo in rete gli stakeholder del territorio per avviare un percorso comunitario rispondente ai bisogni del territorio e delle persone che lo abitano.

Le attività fanno parte del WP 5 / Evento 5 – Rafforzare le connessioni”, che viene attuato anche negli altri Paesi CO-GREEN.

Cliccando qui è possibile accedere ai rapporti sintetici di queste altre esperienze:

  • Polonia
  • Grecia
  • Croazia

 


Il progetto è finanziato dalla Commissione Europea.

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