“Ci sono molte buone cause per utilizzare il bilancio dello Stato o la previdenza sociale e riteniamo che per sostenere queste categorie si debba ricorrere alla fiscalità generale e non alla disponibilità dei singoli contribuenti. Il 5 per mille ha un altro scopo: serve a sostenere le attività sociali o della ricerca scientifica che diversamente non si potrebbero realizzare.”

Sul sito del Ministero del Lavoro è stato pubblicato l’aggiornamento e l’integrazione dell’elenco del 2021. Disponibili sul portale dell’Agenzia delle entrate anche i modelli e le istruzioni per Onlus e associazioni sportive dilettantistiche

La DG del Terzo Settore e della responsabilità sociale delle imprese del Ministero del Lavoro ha provveduto all’emissione dei pagamenti del 5 per mille, anno finanziario 2020, in favore dei 40.846 enti beneficiari con contributo inferiore a 500.000 euro, per un totale di 227.551.808,00 euro.

Fiaschi “Sarebbe stravolta la funzione voluta dal legislatore confondendo la…

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato gli elenchi dei beneficiari del 5 per mille 2020, con indicazione del relativo contributo. Gli elenchi pubblicati sono comprensivi degli enti che hanno usufruito della “rimessione in bonis”.

Gli enti del volontariato e le associazioni sportive possono presentare domanda dell’obbligo di invio della dichiarazione sostitutiva e un nuovo calendario con le scadenze.

Il Ministero del Lavoro risponde al Forum “è possibile accantonare le risorse del 5 per mille per emergenza Covid-19.; ciò consentirà di procrastinare l’utilizzo delle risorse per altri 12 mesi.”

Pubblicati sul sito dell’Agenzia delle entrate secondo le indicazioni del decreto del 23 luglio. Gli altri enti dovranno fare riferimento ai siti istituzionali delle amministrazioni competenti. Gli importi saranno online entro sette mesi dalla data di scadenza per la presentazione delle dichiarazioni 2020.

Pubblicati sul sito dell’Agenzia delle Entrate secondo le indicazioni del decreto del 23 luglio. Gli altri enti dovranno fare riferimento ai siti istituzionali delle amministrazioni competenti. Gli importi saranno online entro sette mesi dalla data di scadenza per la presentazione delle dichiarazioni 2020.

Si tratta dei pagamenti relativi all’anno finanziario 2019 per oltre 48.800 beneficiari e più di 226 milioni di euro. L’erogazione anticipata al 31 ottobre è stabilita dal Decreto Rilancio, per dare una bocca d’aria al non profit in questo periodo di emergenza