La portavoce del Forum Terzo Settore, Vanessa Pallucchi: “Per frenare gli arrivi in Italia servono politiche strutturate e lungimiranti che possano intervenire sulle cause delle migrazioni e rimuovere il bisogno che spinge le persone ad abbandonare i loro Paesi di origine. Si parla molto della politica dell’ “aiutiamoli a casa loro” in riferimento ai migranti, eppure l’Italia non rispetta l’impegno assunto di destinare lo 0,70% della ricchezza nazionale alla cooperazione allo sviluppo”.

“Il decreto Semplificazioni contiene, tra le altre misure, lo stanziamento di 70 milioni per la cooperazione internazionale e questa è sicuramente una notizia positiva. Bisogna però considerare che queste risorse reintegrano solo in parte il bilancio di 110 milioni destinati alla cooperazione, che negli ultimi mesi sono stati impegnati per far fronte all’emergenza Ucraina” ha dichiarato la portavoce Vanessa Pallucchi.

AOI, CINI e LINK2007 chiedono risposte alle ripetute richieste di supporto per portare avanti efficacemente e con serenità i progetti promossi dalla cooperazione internazionale allo sviluppo dell’Italia, ancor più necessari in questa fase di emergenza globale e poi nella ripartenza.

Dopo un anno e mezzo di prigionia in Kenya Silvia Romano è stata finalmente liberata. Una notizia che ci riempie di gioia. Ringraziamo chi l’ha resa possibile. Domani è previsto il suo rientro in Italia. 

De Fraia (Forum Terzo Settore): “L’Italia deve cambiare marcia sulla cooperazione internazionale: riallineamento degli aiuti con gli obiettivi internazionali e piena applicazione degli strumenti di partecipazione, come già previsto dalla nostra legislazione”.

Nella Lettera le associazioni chiedono di ricordare l’importante contributo offerto dal mondo solidale della cooperazione allo sviluppo e chiedono di “tornare a valorizzare questo patrimonio, partendo dalla ricostruzione di un corretto e sereno rapporto fra istituzioni e ONG, nel pieno rispetto dei diversi ruoli, mettendo alla base un dialogo franco e corretto tra le parti in un clima di reciproca fiducia e di corresponsabilizzazione rispetto agli obbiettivi dell’Agenda 2030”.

Le organizzazioni non governative rispondono alla circolare del ministro dell’Interno relativa al permesso di soggiorno per ragioni umanitarie, esprimendo forte preoccupazione e dissenso per i suoi contenuti, spiegando in maniera dettagliata e puntuale le loro ragioni.

Per ActionAid, le conclusioni del Consiglio europeo sono deboli e prive di impegni vincolanti e ancora una volta prevale la strategia dell’esternalizzazione delle frontiere. CNCA: svetta il totale disinteresse per la vita e la dignità delle persone migranti.

Realizzata la valutazione di tre anni di attività delle Fondazioni for Africa Burkina Faso: migliorate le condizioni di vita di 9.500 beneficiari diretti e 60.000 indiretti, rafforzate le organizzazioni contadine e le competenze di produttori e produttrici.

Il documento esprime la posizione delle Ong rispetto alle ultime vicende legate al soccorso di migranti nel Mediterraneo e ribadisce le proposte in materia di politiche migratorie e cooperazione con i Paesi da dove hanno origine i flussi.