Roma, 6 febbraio 2019 – Il volontariato può fare molto…

Il commento di Vanessa Pallucchi, coordinatrice della Consulta Educazione e Scuola del Forum Terzo Settore, alle riflessioni di Michele Serra su La Repubblica a seguito dei recenti episodi di bullismo nelle scuole italiane.

Al via nei prossimi mesi il progetto multiregionale approvato da “Con i Bambini-Impresa sociale” che ha l’obiettivo di migliorare il benessere di ragazzi e ragazze, rafforzare la centralità della scuola come luogo educativo e aumentare il supporto della comunità intorno ad essa.

Il commento di Luigi Paccosi, coordinatore della Consulta Educazione e Scuola del Forum Terzo Settore: “E’ segno di inciviltà, soprattutto nel settore dell’istruzione pubblica, una visione delle differenze o della povertà come elemento “disturbante” per la crescita degli studenti”.

Siglato il protocollo tra il Ministero e l’Unione nazionale delle Pro Loco d’Italia per l’avvio di iniziative comuni rivolte al mondo della scuola. Unpli: “strumento strategico per il mondo associativo, teso a un maggiore protagonismo dei giovani”.

Il Forum Terzo settore alla Conferenza nazionale sull’apprendimento permanente: “Un sistema nazionale integrato di apprendimento permanente della popolazione adulta, formale e non formale, è la condizione per rendere esigibile il diritto dei cittadini ad apprendere in ogni fase della vita e contribuisce a creare benessere individuale, contrastando fenomeni di esclusione e povertà, anche educativa.”

All’interno del Settore educazione degli adulti, Erasmus+ prevede varie opportunità di finanziamento per i soggetti che si occupano di educazione non professionale degli adulti in tutte le sue forme. Per il 2018, previsto un budget più ricco per i progetti.

Una famiglia media italiana, con un bimbo al nido e un altro alla materna o primaria, spende al mese 380€, precisamente 301€ per la retta dell’asilo e 80€ circa per la mensa. Forti le differenze tariffarie tra Regioni e capoluoghi di provincia.

Il patrimonio edilizio scolastico italiano risulta ancora carente rispetto alle norme di sicurezza, come quelle sull’agibilità e la prevenzione di incendi. Oltre il 41% delle scuole si trova in zone a forte rischio sismico.

Il segretario generale di ActionAid Marco De Ponte: “Ad oggi non sappiamo ancora quante sono le risorse totali messe in campo grazie a donazioni, fondi pubblici e privati. Indispensabile trasparenza informativa e percorsi di partecipazione”.