La portavoce del Forum Terzo Settore: “Ci chiediamo quante altre stragi devono ancora verificarsi prima che si facciano i conti con la realtà del fenomeno migratorio e si mettano in campo sensate politiche di risposta, piuttosto che individuare capri espiatori in chi si adopera proprio per salvare le persone in mare. Insieme ai migranti lasciati morire senza soccorsi, si sta lasciando morire nel Mediterraneo anche il senso di solidarietà umana, che invece anima Ong e tutto il Terzo settore”.

La portavoce del Forum Terzo Settore, Vanessa Pallucchi: “Per frenare gli arrivi in Italia servono politiche strutturate e lungimiranti che possano intervenire sulle cause delle migrazioni e rimuovere il bisogno che spinge le persone ad abbandonare i loro Paesi di origine. Si parla molto della politica dell’ “aiutiamoli a casa loro” in riferimento ai migranti, eppure l’Italia non rispetta l’impegno assunto di destinare lo 0,70% della ricchezza nazionale alla cooperazione allo sviluppo”.

L’appello della portavoce AOI Stilli “Se il Governo italiano accetterà di firmare l’accordo senza alcuna reale discontinuità con il precedente, metterà in discussione la sua stessa adesione alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite… e aprirà la strada ad una più agguerrita stagione di attacchi e criminalizzazione delle sue ong.”

“Il tavolo, aperto alla società civile, avrebbe lo scopo principale di costruire un modello di governo delle migrazioni coerente con lo sviluppo sostenibile dell’Italia e dei Paesi di origine e transito e dovrebbe includere un piano di azione nazionale e piani territoriali integrati e universali.” Così Luca De Fraia, coordinatore della consulta Europa, Mondo e Cooperazione internazionale del Forum. “Siamo convinti che sia questa l’unica via percorribile per affrontare il fenomeno migratorio con efficacia e tempestività.”

Le organizzazioni non governative rispondono alla circolare del ministro dell’Interno relativa al permesso di soggiorno per ragioni umanitarie, esprimendo forte preoccupazione e dissenso per i suoi contenuti, spiegando in maniera dettagliata e puntuale le loro ragioni.

Sulla vicenda della nave Acquarius, alla quale il Ministro Salvini ha negato l’approdo nei porti italiani, è intervenuta la portavoce di AOI, Silvia Stilli: “Non vi è rispetto per le regole dell’accoglienza; è la negazione dei principali diritti umani, in particolare dei profughi e rifugiati”.

Presentata a Roma l’iniziativa dei cittadini europei per riformare la normativa sulla gestione dei flussi migratori attraverso la raccolta di un milione di firme in Ue. Tra i promotori, diverse organizzazioni aderenti al Forum Terzo Settore: Acli, Arci, ActionAid, AOI, CNCA e Legambiente.

Nell’approfondimento settimanale del Giornale Radio Sociale, l’intervista, tra le altre,…

A seguito dell’esclation della crisi in Siria, le reti di ong italiane diffondono un comunicato congiunto per chiedere la fine della tragedia umanitaria in corso: “servono politica e diplomazia e assicurare protezione alle popolazioni civili”.

Nell’ultimo anno, la fiducia dei cittadini nel lavoro delle ong è calato di 13 punti percentuali. Il coordinatore della Consulta Cooperazione Internazionale del Forum, Luca De Fraia: “Screditando chi fa solidarietà si va incontro a una società dominata dalla solitudine e dall’individualismo più odioso”.