FQTS (Formazione Quadri Terzo Settore) si arricchisce di un nuovo strumento di partecipazione: grazie alla collaborazione di tutti (partecipanti al percorso di formazione e non), la grande enciclopedia Wikipedia sarà arricchita di una piattaforma dedicata appositamente ai temi del Terzo settore. Il responsabile della formazione Mauro Giannelli: “Il web e la condivisione online possono essere dei grandi alleati del Terzo settore, che si fonda sui principi della partecipazione e della solidarietà”.

Il 27 giugno si è riunita a Roma l’Assemblea dei soci del Forum per presentare l’Agenda Aperta 2017-2021 contenenti obiettivi, strategie e alleanze per i prossimi quattro anni e per discutere della riforma del Terzo settore. Tra gli ospiti: il Ministro Giuliano Poletti, i sottosegretari Luigi Bobba e Pier Paolo Baretta, gli on. Donata Lenzi e Paolo Beni. L’Assemblea ha poi votato all’unanimità l’adesione al Forum di quattro nuovi soci.

Dei 65,6 milioni di rifugiati e sfollati del mondo, l’Europa ne accoglie solo 3,5 milioni, lo 0,68% della popolazione europea. L’appello congiunto di 9 reti di organizzazioni della società civile tra cui AOI, FOCSIV, Link2007, CNCA, Acli e ARCI per un cambio di rotta nella gestione dei flussi migratori in Italia e una nuova e più efficace Agenda Europea.

AICS, CSEN, CSI, PGS, ACSI, UISP, U.S. ACLI e CNS LIBERTAS e altri enti di promozione sportiva contestano, in un documento unitario, l’articolo 35 del decreto legislativo relativo al Codice del Terzo settore. “Gli Enti di promozione sportiva rischierebbero di  essere tagliati fuori dal perimetro delle associazioni di promozione sociale e di non poter essere considerati Rete associativa”.

L’Alleanza di cui il Forum è tra i soci fondatori: “Avanti con il primo atto reale di lotta all’esclusione. Il passo successivo sarà rendere universale l’intervento per evitare l’ennesima riforma incompiuta. Auspichiamo che il tema diventi una priorità condivisa pienamente da tutte le forze politiche e da tutti i soggetti sociali del nostro Paese”.

Il 5 giugno, nell’ambito dell’esame degli schemi dei decreti attuativi della riforma del Terzo settore, il Forum è stato audito dalla Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati. Ecco le criticità individuate nei testi e le proposte di emendamento.

Il 20 maggio, a Milano, la mobilitazione che darà voce a chi, contro il vento dell’intolleranza, chiede che si rimettano al centro, in Italia e in Europa, i principi dell’integrazione e dell’incontro tra i popoli. In un appello si chiede il superamento della legge Bossi-Fini, l’approvazione della legge sulla cittadinanza e il rafforzamento di un sistema di accoglienza dei migranti fondato su trasparenza e qualità e sul coinvolgimento di tutte le comunità e le istituzioni.

“Ci sono stati sicuramente dei miglioramenti”, ha dichiarato la portavoce del Forum Claudia Fiaschi, “ma i decreti scontano tempi troppo stretti per un’utile discussione su tutte le previsioni della delega. Per questo abbiamo sostenuto la necessità di una proroga. Ciò che è stato votato oggi in Consiglio dei Ministri ci soddisfa solo in parte e avvertiamo la necessità di una ripresa immediata del confronto istituzionale”.

La portavoce Claudia Fiaschi: “Confidiamo nella prosecuzione di una proficua collaborazione con il Comitato Olimpico Nazionale Italiano per la valorizzazione dello sport come diritto che interessa la salute, il benessere e la socialità e che contribuisce alla costruzione di una società basata sui valori della partecipazione, della solidarietà e dell’inclusione e di un virtuoso rapporto con l’ambiente”.

Il 10 maggio il mondo solidale diffuso delle Ong ha risposto con una presenza importante e qualificata all’invito di  AOI e Forum Terzo Settore al confronto con media e parlamentari sugli attacchi degli ultimi periodi.