Sono tante le organizzazioni che si stanno mobilitando per portare il loro sostegno e rispondere alle numerose urgenze e ai bisogni della popolazione: dalla raccolta di materiali e beni di prima necessità, all’assistenza sanitaria, dalle campagne di raccolta fondi, all’accoglienza di profughi

Pubblicato il bando dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo destinato alle Organizzazioni della Società Civile per fornire assistenza alla popolazione vittima della crisi umanitaria attraverso beni e servizi essenziali sia nelle aree direttamente colpite dal conflitto che nelle località limitrofe ad alta presenza di sfollati interni.

L’allarme Unicef: “Dopo sei settimane la guerra continua a essere un incubo per i bambini dell’Ucraina, sia per quelli che sono fuggiti che per quelli che rimangono all’interno del paese. Dopo sei settimane, quasi 3 milioni di bambini in Ucraina hanno bisogno di assistenza umanitaria.”

Il servizio si rende disponibile a fornire il proprio supporto nelle azioni di sostegno e accoglienza della popolazione ucraina con disabilità, inclusi i pazienti con malattie rare, in sinergia con la Protezione Civile, i Coordinamenti regionali delle malattie rare, UNIAMO e tutti gli altri enti coinvolti a vario titolo in questa emergenza. 

Dall’inizio della guerra in Ucraina il Terzo settore si è mobilitato per raccogliere e distribuire gli aiuti ai profughi e organizzare l’accoglienza in Italia e nei paesi confinanti l’area di crisi. Tuttavia una circolare del Ministero degli Interni dei giorni scorsi lascia grande perplessità sulle procedure di accoglienza dei profughi.

ORGANIZZAZIONE ATTIVITÀ REFERENTE e CONTATTI AISM È stato attivato un…

ORGANIZZAZIONE ATTIVITÀ REFERENTE e CONTATTI ACTION AID PRESENTE NEI PAESI…

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Dal dare risposte tempestive a chi è nei territori dove è in atto il conflitto e nelle zone limitrofe, all’organizzazione dell’accoglienza diffusa qui in Italia, fino alla definizione di tutti gli aspetti che riguardano il tema dell’integrazione. Non da ultimo il tema delle risorse, che occorre integrare perché si possa parlare di accoglienza dignitosa.

Per le moltissime le organizzazioni del Terzo settore che in questi giorni di emergenza umanitaria si sono mobilitate per portare aiuti e rispondere ai bisogni della popolazione chiediamo il riconoscimento di alcune condizioni essenziali e di essere messi nelle condizioni reali di poter operare e portare il nostro aiuto nella maniera più efficace per tutti.